Il tecnico livornese si appresta a tornare in panchina dopo la fine della sua seconda avventura alla guida dei bianconeri. Le ultime
Allegri riparte, ma non subito e non dalla Serie A. O dal calcio che conta più di ogni altro, quello della Premier dove qualche mese fa aveva avuto – non lui direttamente, ma il suo agente – un abboccamento con la proprietà del West Ham. La vera verità è che non c’era la fila per lui, colpa di tre anni pessimi alla Juventus con, certamente, mille scusanti. Pessimi soprattutto in Europa, in quella Champions che è vetrina anche per gli allenatori, sia in positivo che in negativo.
Allegri riparte dall’Arabia: sarà il nuovo allenatore dell’Al-Ahli
Allegri torna ad allenare in quello che è una sorta di cimitero degli elefanti, o meglio dire dei cammelli del terzo millennio. Vale a dire in Arabia, nella Saudi Pro League che aveva più volte respinto pure negli ultimi mesi. Max aspettava Milan e Roma, ma a forza di aspettare è rimasto col cerino in mano. Casca però sempre in piedi, perché è pronto per lui un contratto milionario. Certo, sennò col cavolo che avrebbe accetto l’Al-Ahli, attualmente quinto in campionato.
Allegri in Arabia dalla prossima stagione. Sfida all’Al-Nassr di Pioli e Cristiano Ronaldo
Allegri assumerà l’incarico di nuovo allenatore dell’Al-Ahli a partire della prossima stagione. Da qui al termine toccherà a un altro italiano guidare la squadra in cui militano Firmino, Marez e anche gli ex Milan e Roma Franck Kessie e Roger Ibanez. Si tratta di Gabriele Cioffi, nel passato recente mister di Udinese e Verona. Nella Saudi Pro League dovrà vedersela anche con l’Al-Nassr di Stefano Pioli e del suo ex calciatore Cristiano Ronaldo.
L’ex Juvc Demiral nell’Al-Ahli di Allegri
A proposito di ex Juve, all’Al-Ahli il 57enne 6 volte Campione d’Italia ritroverà anche Merih Demiral. Di fatto, però, il difensore turco non fu mai alle sue dipendenze, poiché venne ceduto all’Atalanta all’inizio dell’estate 2021, in contemporanea al ritorno dello stesso Allegri sulla panchina bianconera.
Demiral non lasciò il segno in nerazzurro, colpa anche del pessimo rapporto con Gian Piero Gasperini. Il classe ’98 lasciò Bergamo appena dodici mesi dopo il suo acquisto a titolo definitivo, traslocando in Arabia per circa 16 milioni di euro. Oggi è uno dei punti fermi dell’Al-Ahli, come attestano le 20 presenze complessive e un totale di 1.676′. Dall’estate 2023 ad oggi ha disputato 41 partite con la formazione saudita, realizzando 2 gol e 1 assist. Vedremo se manterrà il suo status anche con Allegri al timone.