Comunicato ufficialmente l’esonero del tecnico dopo 23 partite in cui ha ottenuto 12 vittorie, 6 pareggi e altrettante sconfitte
Nel calcio gli esoneri sono pratica all’ordine del giorno. L’ultimo, ma non l’ultimissimo riguarda una delle Nazionali più importanti che di recente ha incontrato l’Italia di Spalletti. Parliamo di ottobre e novembre scorsi, con l’andata che finì 2-2 e il ritorno 0-1 in favore degli azzurri.
Domenico Tedesco non è più il CT del Belgio. La federcalcio fiamminga lo ha sollevato dall’incarico a seguito dei pessimi risultati in Nations League A, dopo quelli poco esaltanti all’Europeo della scorsa estate. Uscito agli ottavi contro la Francia.
Nel girone 2 di Nations League, rassegna europea importante per ranking e nei sorteggi Mondiale, ha ottenuto 4 sconfitte in 6 partite, una sola vittoria e un pareggio. Openda sono arrivati terzi, ma con gli stessi punti di Israele quarto ed ultimo: nove le lunghezze in meno da Francia e Italia, rispettivamente prima e seconda.
Belgio, Tedesco lascia dopo 24 partite
Il licenziamento del tecnico di origini italiane (è nato a Rossano, in Calabria) è stato ufficializzato dalla Federazione belga sui propri canali social: “La Nazionale chiude il suo capitolo con Domenico Tedesco. Grazie, Domenico, per l’impegno e la passione che hai dimostrato in questi ultimi due anni. Ti auguriamo tutto il meglio per il futuro!”.
The national team ends its chapter with Domenico Tedesco. Thank you, Domenico, for your commitment and passion over the last two years. We wish you all the best for the future! pic.twitter.com/nKElQuYoKc
— Belgian Red Devils (@BelRedDevils) January 17, 2025
Chiamato a febbraio 2023 per ringiovanire la squadra aprendo un nuovo ciclo senza alcuni vecchi big come De Bruyne, con un Lukaku a mezzo servizio e privo di Courtois col quale litigò, il trentanovenne è costretto a lasciare l’incarico dopo 2solo 3 partite in cui ha ottenuto 12 vittorie, 6 pareggi e altrettante sconfitte.
Belgio, post Tedesco: in lizza Henry e un’altra vecchia conoscenza della Serie A
Chi al posto di Tedesco? Le ultime indiscrezioni danno come molto forte la candidatura di Thierry Henry, attualmente disoccupato dopo che ad agosto aveva lasciato per motivi personali la guida della Francia Under 21, con la quale aveva appena vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi.
Talento incompreso alla Juventus nel 1999, prima di diventare il grande Henry nella super Arsenal di Wenger, l’ex attaccante francese oggi 47enne è già stato sulla panchina del Belgio dal maggio 2021 al dicembre 2022, seppur nelle vesti di vice allenatore. In lizza con lui per l’eredità di Tedesco c’è un’altra vecchia e recente conoscenza della nostra Serie A, il connazionale ex Roma e Napoli Rudi Garcia.