
Nel giro di due anni Marcus Thuram ha conquistato Simone Inzaghi e l’Inter. Mezza Europa è sulle sue tracce e nelle ultime ore si è parlato di un accordo da ben 45 milioni per cambiare il futuro dell’attaccante.
Nella gara contro il Monza ha giocato uno scampolo di venti minuti, sostituendo l’autore del primo gol nerazzurro Marko Arnautovic. L’infortunio alla caviglia lo aveva tenuto lontano dai campi dopo la gara contro la Juventus, ma l’ex attaccante del Gladbach ha ritrovato subito la condizione già contro il Napoli, contro il quale aveva disputato oltre 60 minuti.
Nonostante il gol manchi dal 19 gennaio in Serie A, per Marcus Thuram sono in molti che farebbero carte false pur di averlo in rosa. Il suo ruolo infatti non è solo quello di andare in gol, ma anche di rendersi utile e di sacrificarsi enormemente per la propria squadra, motivo per cui Inzaghi ha trovato un grande feeling con il ragazzo. Se il gol è mancato in Serie A poi, non si può dire lo stesso per quanto riguarda la Champions League, perché Marcus ha graffiato e fatto male al Feyenoord che qualche settimana fa aveva eliminato proprio i cugini rossoneri. Risulta quindi fondamentale per Marotta tutelare un patrimonio così prezioso, sempre al centro di voci di mercato e, soprattutto, sotto il mirino delle big di Premier League che con i soldi non hanno certo problemi.
Marotta blinda Thuram: chi partirà?
L’Inter ha individuato alcuni profili come incedibili e tra questi c’è sicuramente il nome di Marcus Thuram. L’attaccante ha ancora un contratto che lo lega all’Inter fino al 2028 e una clausola di tutto rispetto che si aggira attorno ai 90 milioni. Questo però potrebbe essere un problema, poiché i colossi di Premier League non farebbero poi tanta fatica ad elargire una somma del genere ad Appiano Gentile. Thuram sta bene all’Inter e Oaktree si trova alla grande con il ragazzo, pertanto Marotta e Ausilio starebbero raggiungendo un nuovo accordo con il compagno di reparto di Lautaro Martinez.

La dirigenza nerazzurra ha intenzione di chiudere l’accordo per un prolungamento fino al 2030, ritoccando l’ingaggio al rialzo e portandolo dai 6 milioni attuali a 7 milioni netti. Al lordo si tratterebbe quindi di un maxi ingaggio da 45 milioni in 5 anni, tuttavia l’intento di Marotta rimane quello di cancellare l’attuale clausola e di scacciare così gli assalti dei club più facoltosi. Questo accordo porterà l’Inter a fare anche altri ragionamenti, perché per il mercato del prossimo luglio servirà un tesoretto di tutto rispetto e potrebbero essere altri a lasciare Milano. Gli intoccabili però sono noti: Barella, Martinez, Bastoni e Thuram saranno lo scheletro su cui Inzaghi costruirà la nuova Inter.