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Il Milan guarda già al futuro e pensa al nuovo allenatore: Conceicao difficilmente riuscirà a strappare la conferma anche il prossimo anno
Fine della corsa e le conseguenze potrebbero anche essere drastiche. Il Milan si lecca le ferite dopo l’eliminazione dalla Champions League ad opera del Feyenoord.
Un altro obiettivo stagionale che sfuma dopo che i rossoneri non sono mai riusciti ad essere realmente in lotta per lo scudetto. Questa eliminazione pesa sul morale, sui conti e anche sul futuro perché per qualcuno segnerà la fine della sua avventura a Milanello. Qualcuno come Theo Hernandez, ancora una volta protagonista in negativo: la sua espulsione è stata decisiva nel cambiare l’inerzia del match. Il francese sembra essere lontano parente del terzino capace di decidere da solo le sorti del match e con il rinnovo che non arriva, un addio a fine stagione è tutt’altro che da escludere.
Non è da escludere anche un altro cambiamento in panchina al termine del campionato. Conceicao si è assunto la responsabilità dell’uscita dalla Champions ed effettivamente alcune sue scelte gridano ancora vendetta. Dall’utilizzo dei quattro attaccanti in contemporanea, all’uscita di Gimenez prima del pareggio e poi ancora il rapporto non idilliaco con alcuni calciatori (pubblica è stata la lite che ha portato Calabria a lasciare il Milan).
Milan, addio per Conceicao: chi può sostituirlo
Dopo la vittoria in Supercoppa, Conceicao non è riuscito a raddrizzare la stagione rossonera ed ora per meritarsi la conferma ha un’unica strada: vincere la coppa Italia e, soprattutto, entrare tra le prime quattro in Serie A.
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Missione non semplice, anche se non impossibile e potrebbe anche non bastare. I dubbi sulla sua conferma a Milanello sono sempre più grandi. A fine stagione si tireranno le somme e i risultati non basteranno a Conceicao per salvare la panchina. Saranno diverse le valutazioni che farà la dirigenza rossonera, tanto che si parla anche di possibili sostituti.
Del ritorno di Allegri se n’è discusso a lungo anche quando c’era Fonseca, così come della possibilità di vedere Sarri sulla panchina del Milan. Altri nomi portano a Roberto De Zerbi oppure ad una possibile pista estera come quella che risponde al profilo di Xavi. Soltanto idee ad oggi, ma la posizione di Conceicao non è assolutamente sicura. Servirà prima raggiungere gli obiettivi sul campo, poi sarà il momento dei bilanci e delle decisioni: dentro o fuori, per la panchina del Milan sono le seattimane della verità.