
La Juventus si trova a un bivio e la crisi che sta attraversando impone riflessioni urgenti. La stagione, partita con ambizioni importanti, si sta trasformando in un cammino pieno di ostacoli.
Con prestazioni altalenanti e un’identità di gioco che latita, gli investimenti fatti sul mercato – quasi 200 milioni tra estate e inverno – non hanno dato i frutti sperati e ora i bianconeri si ritrovano a lottare per un posto in Champions League anziché giocarsi lo scudetto come auspicato. Il quarto posto condiviso con la Lazio non è certo una garanzia, con Fiorentina e Milan pronte ad approfittare di qualsiasi passo falso – e in questa stagione ce ne sono stati tanti. Il Napoli, con 56 punti, è ormai irraggiungibile e certifica un’annata al di sotto delle aspettative per i bianconeri.
Come se non bastasse, le competizioni nazionali ed europee hanno riservato solo delusioni, almeno finora e in attesa di vedere cosa accadrà in Coppa Italia. L’eliminazione in Supercoppa Italiana è stata solo l’antipasto di un tracollo ancora più pesante in Champions League, dove la squadra ha salutato il torneo ai playoff facendosi rimontare malamente dal PSV Eindhoven. Sul piano fisico, poi, le cose non vanno meglio: l’infortunio di Renato Veiga, che lo terrà fuori almeno due settimane, aggiunge ulteriori problemi a una difesa già in affanno. E ora? Thiago Motta è sempre più sotto esame. Le sue scelte dividono l’ambiente e le dichiarazioni post-partita, come il recente “Non cambierei nulla”, non aiutano certo a calmare le acque. La società dovrà muoversi con decisione sul mercato, perché senza interventi mirati questa Juventus rischia di restare intrappolata in un limbo pericoloso e che sicuramente non piacerà ai tifosi, tantomeno alla dirigenza.
Yildiz ai saluti: un altro sacrificio per salvare la Juve
Oltre al dramma sportivo in termini di risultati, la Juve è costretta a fronteggiare un quadro economico non proprio roseo, soprattutto dopo aver speso quasi 200 milioni nel giro di pochi mesi. Dusan Vlahovic ormai è fuori dai progetti di Thiago Motta, allenatore col quale il serbo non ha mai trovato sintonia in un sentimento che sembra reciproco. Se per quanto riguarda l’ex bomber della Fiorentina non fa scalpore una sua futura cessione, quella di Kenan Yildiz potrebbe far storcere la bocca a molti, soprattutto tra i tifosi.

Giuntoli avrebbe in mente di incassare almeno 120 milioni dalla cessione dei due calciatori, rinunciando però a un prospetto di 19 anni con ampi margini di crescita sia in termini qualitativi che economici. L’interesse per Vlahovic arriva principalmente dalla Premier League, Manchester United su tutti, ma per il giovane talento turco potrebbe prospettarsi lo stesso destino. Dall’Inghilterra infatti potrebbe arrivare un’offerta tra gli 80 e i 90 milioni per il diciannovenne e in quel caso sarebbe veramente difficile dire “no”, vista la situazione.