Nel massimo campionato c’è un’altra panchina che rischia di saltare: la decisione è già stata presa, il regalo di Natale non è gradito
Il campionato di Serie A non va in vacanza ed allora anche a Natale può essere il momento delle decisioni importanti. Si gioca a ritmo serrato ed è facile passare dagli elogi alle critiche, dagli attestati di stima all’esonero. Basta una serie di risultati negativi ed ecco cambiare la prospettiva ed iniziare a sentir scricchiolare una panchina che soltanto una settimana prima era molto salda.
Chiedere per conferma a Fabio Pecchia che si ritrova in bilico come non lo è mai stato finora. Il Parma lo ha sempre difeso, anche nei momenti più bui della Serie B, con il primo anno caratterizzato dalla mancata promozione. Ora che in Serie A i ducali ci sono tornati, vogliono anche restarci e per riuscirci servirà cambiare rotta. Il 5-0 incassato dalla Roma è pesante, così come le tre sconfitte consecutive. La società ha deciso di andare avanti con lui, almeno fino alla sfida con il Monza (che ha esonerato Nesta, affidandosi a Bocchetti), ma non avrà altre possibilità: una sconfitta aprirebbe le porte all’esonero.
Esonero che rischia anche un altro tecnico del massimo campionato: la sconfitta con il Venezia, anche in questo caso la terza consecutiva, apre ufficialmente la crisi in casa Cagliari. La società sarda nutre grande fiducia in Davide Nicola, strappato all’Empoli quest’estate, ma servono i risultati per salvare panchina e squadra. La prossima è con l’Inter, poi il solito Monza in uno scontro diretto che potrebbe segnare il destino dell’allenatore.
Serie A, Natale con il rischio esonero
Pecchia e Nicola sono riusciti a mangiare almeno il panettone, cosa riuscita anche a Paolo Zanetti a Verona. In realtà l’allenatore è andato molto vicino all’esonero, prima che la società gli confermasse la fiducia ottenendo in cambio la vittoria contro il Parma. Venerdì però è arrivata la sconfitta con il Milan e le nuove riflessioni.
Il Natale è salvo, ma contro il Bologna c’è solo una strada per evitare cambiamenti radicali: vincere. Situazione dunque in grande fermento per le panchine della Serie A con almeno tre squadre che potrebbero decidere di cambiare a cavallo tra Natale e Capodanno. Dopo il ribaltone in casa Monza, per Parma, Cagliari e Verona la prossima partita sarà quella dell’ultima spiaggia: dentro o fuori, una sorta di finale che Pecchia, Nicola e Zanetti devono vincere per rinsaldare la loro posizione in panchina. Qualsiasi altro risultato significherebbe esonero e il panettone diventerebbe improvvisamente amaro.