
Nonostante un mercato estivo che aveva acceso ambizioni e aspettative, il Milan si ritrova oggi a fare i conti con una stagione di campionato fallimentare.
Da gennaio in poi, sotto la guida di Sergio Conceicao, i rossoneri hanno inanellato risultati deludenti, sprofondando fino alla nona posizione in classifica. Un piazzamento che grida vendetta se si considerano il valore della rosa, le premesse di inizio stagione e soprattutto gli investimenti fatti dalla società.
La gestione dell’ex tecnico del Porto non ha portato quella svolta sperata in Serie A: troppe partite perse, troppa discontinuità, troppa fatica a imporre un’identità chiara alla squadra. I numeri parlano da soli e sono impietosi, tanto che il rischio di non qualificarsi nemmeno per la prossima Europa League è concreto.
Eppure, nella totale mediocrità della stagione rossonera, Conceicao può vantare due fiammate, tutte a scapito dell’Inter, che potrebbero rimettere tutto in discussione. La prima è arrivata a gennaio, quando il Milan ha conquistato la Supercoppa Italiana, la seconda – ancora più pesante – si è consumata pochi giorni fa: una netta e roboante vittoria per 3-0 nel derby di Coppa Italia contro l’Inter, che ha proiettato il Diavolo dritto in finale. Due trofei in una stagione così complicata rappresenterebbero un bottino niente affatto trascurabile, considerando il disastroso cammino in campionato. Per questo motivo, se fino a ieri l’addio di Sergio Conceicao sembrava solo una formalità da archiviare a fine stagione, ora qualcosa potrebbe improvvisamente cambiare. Nel calcio, si sa, basta un trofeo per ribaltare completamente le prospettive.
Una coppa può salvare Conceicao: Bologna-Milan cruciale
Secondo le ultime indiscrezioni riportate da calciomercato.it, la conferma di Conceicao sulla panchina del Milan non è più un’ipotesi così remota come sembrava. In via Aldo Rossi si comincia a riflettere sull’opportunità di dare continuità a un progetto che, almeno in alcune partite recenti, ha mostrato segnali di crescita evidenti. La vittoria netta nel derby, l’approdo in finale di Coppa Italia e una maggiore compattezza difensiva sono elementi che non stanno passando inosservati ai piani alti del club. Il Milan, ad oggi, non ha ancora scelto ufficialmente il nuovo allenatore. I nomi di Allegri, Conte, Italiano e Sarri piacciono, ma non esistono trattative concrete e manca ancora un vero Direttore Sportivo che possa guidare la scelta.

Nel frattempo, Conceicao continua il suo lavoro, consapevole che vincere la Coppa Italia potrebbe diventare l’argomento decisivo per convincere la dirigenza a rinnovargli la fiducia. In più, in un quadro economico non semplice e con i milioni mancati della Champions League, tenersi un tecnico già sotto contratto e capace di vincere due titoli potrebbe rappresentare una soluzione meno traumatica e più sostenibile. Certo, la tifoseria resta divisa: molti vedrebbero di buon occhio il suo addio solo in cambio di un grande nome, e non accetterebbero un’altra “scommessa”. Ma oggi, a differenza di qualche settimana fa, il futuro di Sergio Conceicao non sembra più scritto.