L’arrivo di Sergio Conceicao sulla panchina del Milan rischia di cambiare alcuni scenari in casa rossonera: compreso il futuro di alcuni giocatori, ora totalmente da riscrivere
Da qualche giorno sulla panchina del Milan si è insidiato Sergio Conceicao, in sostituzione dell’esonerato Paulo Fonseca. Da un allenatore portoghese all’altro, in casa rossonera non cambierà la lingua ma possono cambiare tante altre cose relative ai giocatori della rosa. Quelli su cui non puntava l’ex Roma ora potrebbero essere rivalutati. Il club meneghino era atteso da alcune cessioni, anche eccellenti, a gennaio. Ora il tutto può andare diversamente.
Fonseca aveva più volte asserito come la squadra non avesse bisogno di rinforzi a gennaio, e i veri innesti sarebbero arrivati dal rientro di alcuni infortunati come Bennacer e all’occorrenza dal Milan Futuro. Queste erano le sue intenzioni non solo per i possibili colpi a gennaio ma anche per giustificare le sue scelte che hanno messo in discussione troppe stelle assolute della squadra come Theo Hernandez e Leao.
Milan, con Conceicao cambia tutto: cessione bloccata, resta in rossonero
Non solo i due assi ma anche altri grandi protagonisti dello scorso anno come Ruben Loftus-Cheek e Fikayo Tomori erano finiti ai margini e ora potrebbero vedere aprirsi nuove opportunità con il cambio in panchina. Il caso più eclatante riguarda il centrale inglese.
L’ex Chelsea, infatti, era finito dietro nelle gerarchie, scavalcato da Gabbia e Thiaw. E si vociferava sempre con più insistenza di una sua cessione nelle prossime settimane. Sulle sue tracce c’era la Juventus, bisognosa di almeno un difensore centrale. A Giuntoli non sembrava vero poter riuscire a prendere, tra l’altro a buon prezzo, un giocatore del calibro dell’inglese. Il passaggio di allenatore, invece, blocca tutto. È già arrivato il veto da parte dell’ex Porto.
Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, dopo un primo confronto avuto con la dirigenza, Sergio Conceicao ha deciso di stoppare ogni possibile discorso per la cessione di Tomori. Lo vuole valutare in prima persona ma è chiaro come ci punti per il suo Milan. Niente di fatto dunque per la sua cessione, la Juve dovrà farsene una ragione: a gennaio non si muove. Atteso un suo rilancio tra i titolari in grande stile.
Magari già a partire dalla gara di questa sera dove i rossoneri saranno di fronte proprio alla Juve nella semifinale di Supercoppa Italiana che segnerà il debutto del tecnico portoghese.