Il pareggio della Juventus in Champions ha acceso il dibattito sul futuro di Thiago Motta: la qualificazione ai play-off non basta, chiedono l’esonero
L’obiettivo è raggiunto, almeno quello minimo, ma in casa Juventus non c’è certo aria di festeggiamenti. Lo zero a zero sul campo del Bruges ha riacceso le discussioni sulla squadra bianconera e in particolare su Thiago Motta. Le scelte dell’allenatore non sono piaciute, hanno alimentato i dubbi, destato più di una perplessità . Una su tutte: l’esclusione di Vlahovic ancora una volta dalla formazione titolare.
Il serbo anche in Champions si è accomodato in panchina, com’era già successo in campionato contro il Milan, ed è entrato in campo soltanto negli ultimi minuti. Il tutto quando a disposizione di Motta non c’è un’altra punta di riferimento. L’allenatore ha così utilizzato Nico Gonzalez nel ruolo di falso nove, mai i risultati hanno lasciato a desiderare. Ma non è soltanto la questione Vlahovic ad animare il dibattito intorno a Motta.
Anche altre scelte non sono piaciute, come la sostituzione Mbangula, forse il migliore in campo della Juventus. A questo si aggiunge un gioco che continua latitare, una situazione in classifica che non è certo quella sperata ed ecco che le voci su Motta si moltiplicano. La società non pensa ad un ribaltone, ma c’è chi spinge perché l’allenatore venga esonerato.
Juventus, spopola il Motta-out: chiesto l’esonero
Così dopo il pareggio di Bruges, sui social ha spopolato l’hashtag Motta out, proprio come ai tempi di Allegri.
Non pochi i tifosi bianconeri che chiedono l’allontanamento immediato dell’allenatore, lo ritengono non all’altezza di una big, lo mettono sotto accusa anche per qualche sua dichiarazione. “Siamo la Juventus, dobbiamo vincere” il pensiero che i tifosi bianconeri rivolgono a Thiago Motta per alcune parole pronunciate nel post gara che non sono piaciute. Il clima intorno all’allenatore non è più quello di inizio stagione, anche se – come detto – la società non sta valutando decisioni drastiche.
Non per adesso, almeno, perché è chiaro che soltanto riuscendo a migliorare gioco e prestazioni Thiago Motta può rinsaldare la propria panchina. Anche perché il verdetto che arriva dal mondo social e soprattutto dai propri tifosi è di quelli che non la lasciano tranquilli: il Motta out è un gentile invito rivolto alla società di dare una sterzata alla stagione, anche a costo di cambiare allenatore. Arrivato come un predestinato, Motta sta scoprendo quanto è difficile gestire una big, ma non ha tempo per abituarsi: c’è da invertire la rotta subito per evitare che la richiesta dei tifosi diventi la decisione della società .