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Joao Mario, Sporting Lisbona infuriato con l’Inter: “Perché rifiutare offerta per poi cederlo?”

Joao Mario
Joao Mario - Foto Antonio Fraioli

Sporting Lisbona pronto ad agire per vie legali contro l’Inter. Il motivo? Il Benfica ha annunciato l’arrivo di Joao Mario, che lo scorso lunedì ha rescisso il contratto con l’Inter, Il club biancoverde però spiega come i nerazzurri abbiano rifiutato una sua offerta per  poi lasciare andare il giocatore gratis e ora vogliono vederci chiaro. “Di fronte alle notizie ricevute ieri e oggi, Sporting SAD informa quanto segue – si legge in una nota ufficiale del club – Nel 2016, quando è avvenuto il trasferimento del giocatore João Mário dallo Sporting CP al FC Internazionale Milano, il club italiano e João Mário si sono impegnati, tra le altre cose, a effettuare un pagamento aggiuntivo di 30.000.000 di euro se e quando il giocatore sarebbe stato registrato a favore dei club portoghesi, tra cui SLB“.

Come è pubblico e noto – prosegue la nota -, FC Internazionale Milano e il giocatore João Mário hanno concordato ieri, con la risoluzione, di comune accordo, del contratto di lavoro che li ha uniti, in modo che il giocatore, fosse vincolato da un contratto di lavoro con la SLB; questo dopo che fc Internazionale Milano ha rifiutato una proposta dello Sporting Clube de Portugal – Futebol, SAD per il giocatore interessato. È convinzione del Consiglio di Amministrazione dello Sporting Clube de Portugal – Futebol, SAD che un espediente sia stato utilizzato dall’Inter e il giocatore João Mário per cercare di esonerarsi da ciò che hanno assunto con lo Sporting Clube de Portugal – Futebol, SAD nel 2016“.

E che questo espediente dimostra solo che tutte le parti conoscevano gli obblighi che assumevano nel 2016 – sottolinea ancora il club neroverde – e che, dopo 5 anni, intendono essere rubate; Sporting Clube de Portugal – Futebol, SAD non darà pubblicamente spazio a questa storia, che mira a distogliere l’attenzione scomoda su altri affari correnti. Ma non mancherà di difendere gli interessi dello Sporting Clube de Portugal e dello Sporting Clube de Portugal – Futebol, SAD nella propria posizione, incolpando gli intervenienti per il danno causato e il mancato rispetto degli obblighi assunti“.

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