“Prima di tutto ci tengo a precisare che ho sempre accettato – e continuerò a farlo – il confronto e le critiche costruttive: fanno parte del gioco per chi svolge un ruolo con una notevole rilevanza mediatica”. Lo scrive Federico Pastorello, agente di Lukaku, in una lunga lettera pubblicata sul proprio profilo Instagram in cui spiega dal suo punto di vista la trattativa che ha (ri)portato il belga al Chelsea. “Ciò che non possiamo assolutamente tollerare sono le falsità, le insinuazioni, le offese e le minacce che abbiamo ricevuto (anche nei confronti della mia famiglia e delle mie figlie, per esempio) che hanno ampiamente superato il limite della civiltà, della decenza e della sopportazione”, ha continuato l’agente.
Poi, più nello specifico della trattativa: “La narrativa – secondo la quale il trasferimento di Lukaku sarebbe stato “architettato” e “forzato” solo per assecondare interessi economici – sta portando tutti assolutamente fuori strada”, sottolineando che il suo assistito non ha “mai manifestato pubblicamente alcun disagio o malcontento riguardo la sua esperienza all’Inter (…) l’interesse del Chelsea ha davvero toccato l’animo di Romelu fin dal primo istante“.
In un altro passaggio saliente, Pastorello sottolinea: “Posso garantire che Marotta, Ausilio -e Simone Inzaghi che si è adoperato in prima persona – hanno fatto di tutto per evitare questo trasferimento. Ma ci sono circostanze che vanno oltre la loro sfera decisionale e dipendono dalle indicazioni della proprietà”. “Lukaku ha deciso con fermezza a convinzione di tornare nel club che per lui è casa”, ha concluso l’agente. Di seguito, ecco il posto originale, in cui poter leggere la lettera/comunicato integrale.
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