
Un anno sabbatico, lontano dai riflettori e dai campi, ma Massimiliano Allegri è tutt’altro che fuori dai giochi. Dopo l’addio burrascoso alla Juventus nell’estate 2024, il tecnico livornese si è preso tempo per ricaricare le batterie, osservare e riflettere.
Anche se non c’è stata panchina per lui in questa stagione, il suo nome è stato costantemente sul taccuino dei dirigenti italiani, tanto che si era perfino parlato – mai confermato – di un suo possibile approdo alla Roma per il post Ranieri, voce poi evaporata senza sviluppi concreti. Il prossimo anno però, potrebbe segnare il ritorno del tecnico toscano sulla scena italiana. Non è certo un segreto che in Serie A ci sono panchine destinate a cambiare: si va dalla stessa Juventus, dove la posizione dell’attuale allenatore non è salda, fino al Milan, passando per la già citata Roma, il Napoli di Conte e addirittura di una Atalanta che potrebbe voltare pagina.
Insomma, il ventaglio di opportunità di certo non manca per Allegri, che è profilo ambito oltre che abituato a vincere e soprattutto a gestire gruppi complicati. Sa come navigare tra pressioni e ambizioni, anche se il suo calcio pragmatico non scalda sempre i tifosi. Dopo mesi di silenzio, Allegri osserva e attende. Non ha fretta, ma le chiamate stanno arrivando e il livornese potrebbe ripartire da dove tutto ebbe inizio…
Allegri al Milan, contatti continui
Tra le panchine più bollenti in vista della prossima stagione c’è quella del Milan e tra i nomi accostati al club rossonero spicca quello di Massimiliano Allegri. L’ex tecnico della Juventus, sarebbe stato contattato direttamente dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Una telefonata informale, avvenuta dopo i primi contatti intercorsi tra il tecnico e Zlatan Ibrahimovic, che avrebbe sancito un primo approccio tra le parti. Nessun dettaglio concreto per ora ma l’interesse è più che reale.

Allegri, gradito all’area più “manageriale” della società, rappresenta il profilo ideale: allenatore italiano, esperto, che conosce l’ambiente e capace di gestire spogliatoi complessi. Non è un caso che, in parallelo, il nome caldo per il ruolo di direttore sportivo sia quello di Fabio Paratici, ex braccio destro proprio di Allegri ai tempi della Juve. Una possibile coppia che fa discutere, anche perché non tutta la tifoseria rossonera sarebbe entusiasta di questo scenario. Poi c’è in ballo tutto il discorso legato alla rosa del prossimo anno, con alcuni pezzi da 90 che potrebbero lasciare Milanello, ma non prima di un confronto con il nuovo staff.