
Spunta l’indiscrezione sul mercato del Napoli: una vera e propria follia, 100 milioni per l’azzurro e un anno ancora in prestito
Conte ha gettato la maschera. Dopo il pareggio contro l’Inter, il tecnico del Napoli ha parlato chiaro: gli azzurri puntano allo scudetto e hanno dimostrato di poter dar fastidio fino alla fine.
Questo nonostante gli infortuni che hanno falcidiato la formazione partenopea nelle ultime settimane e nonostante un mercato di gennaio che chiamarlo disastroso è forse troppo poco. In quella che veniva chiamata sessione di riparazione, De Laurentiis ha fatto il contrario: invece di riparare, ha rotto, andando a cedere l’uomo di maggior talento, Kvaratskhelia.
Come è ormai noto, il georgiano si è trasferito al Paris Saint-Germain per una cifra vicina agli ottanta milioni di euro e, quel che è più grave, è stato rimpiazzato con un Okafor in evidente ritardo di preparazione. Conte, in pratica, si è trovato con il solo Neres sull’out mancino e, puntuale, l’infortunio del brasiliano ha creato una vera e propria emergenza che ancora perdura.
Una scelta difficile quella cui si è trovato di fronte il Napoli, considerata la volontà del giocatore di andare via. Una volontà espressa già in estate, quando Conte sembrava però aver convinto l’ex 77 azzurro a sposare nuovamente il progetto azzurro.
Calciomercato Napoli, rifiutati 100 milioni per Kvartskhelia
D’altronde il tecnico salentino al suo arrivo in Campania aveva puntato i piedi: Kvara non si tocca. E De Laurentiis lo ha accontentato, dicendo no ad un’offerta da 100 milioni di euro.

Questo quanto proposto dal Liverpool quest’estate, stando a quanto riportato da ‘Sky Sport’. Una offerta allettante e non soltanto economicamente: i Reds, infatti, erano disposti anche a lasciare per un anno Kvaratskhelia al Napoli in prestito e farlo arrivare in Premier League soltanto nel 2025/2026. Sarebbe stata la soluzione perfetta tecnicamente ed economicamente, ma non se n’è fatto nulla.
I partenopei hanno respinto le avance provenienti dall’Inghilterra, forse convinti di poter convincere il georgiano a restare ancora a lungo in azzurro. Così non è stato, con il trasferimento al Paris Saint-Germain per 20 milioni in meno dopo qualche mese e in piena corsa scudetto. Una cessione che ha fatto discutere e che ha anche un po’ minato il rapporto tra società e Conte. Un rapporto che però andrà avanti almeno fino a giugno con l’obiettivo di vincere lo scudetto anche senza Kvara.
Il primo posto è lì, ad un solo punto, e magari una mano può arrivare anche da quell’Okafor così contestato al suo arrivo, ma rimesso a nuovo dalla cura Conte. Per non rimpiangere quei 100 milioni rifiutati in estate.