
Il 4-0 subito contro l’Atalanta brucia ancora. Non tanto per il risultato, quanto per il modo in cui è arrivato: una squadra svuotata, senza reazione, in balia dell’avversario.
E ora, con la stagione già compromessa dall’eliminazione in Champions League e in Coppa Italia, non ci sono più cartucce da sparare. La trasferta contro la Fiorentina diventa una sfida cruciale, non solo per chi siede sulla panchina bianconera, ma anche per Palladino, che vive settimane tutt’altro che serene. Due allenatori sulla graticola, due squadre in cerca di risposte. Una vittoria può dare ossigeno, una sconfitta può trasformarsi nell’ultima goccia di un vaso già traboccante.
E poi c’è il futuro, che sembra già scritto. Salvo ribaltoni clamorosi, il tecnico bianconero cambierà aria a fine stagione. Lo sanno tutti, anche se nessuno lo dice apertamente. La dirigenza sta già muovendo i fili per il prossimo anno, valutando alternative e sondando il terreno: si fanno nomi, si studiano scenari, si prepara il terreno per un nuovo corso. Ma prima di tutto c’è la Fiorentina, c’è una stagione da chiudere nel miglior modo possibile, c’è un gruppo che deve ancora dimostrare di avere orgoglio. Perché se è vero che la guida tecnica sembra già destinata a cambiare, il modo in cui finirà questa storia è ancora tutto da scrivere. Intanto Motta ha già scelto la sua prossima squadra…
Motta sgambetta Pioli, futuro in Arabia
Mentre un altro passo falso potrebbe costare caro a Motta, che quindi non arriverebbe a fine stagione con Tudor già pronto, l’ex tecnico del Bologna dovrà trovare una nuova sistemazione per la prossima stagione. Le possibilità di una sua permanenza alla Continassa sono ridotte al lumicino e la lista di nomi pronti a sostituirlo è veramente lunga. Ai vari Mancini, Tudor e Gasperini, però, ora si potrebbe aggiungere anche il profilo di Pioli, attualmente sulla panchina dell’Al Nassr.

Mi sono arrivate voci su sondaggi fatti sul profilo di Motta – ha dichiarato De Blasis a Juventibus, sostenendo che potrebbe configurarsi un interessante intreccio di panchine con l’ex allenatore del Milan. Il giornalista, infatti, è sicuro che l’Al Nassr si stia guardando intorno per sostituire Pioli, e che la dirigenza araba avrebbe individuato Motta come successore ideale: “Mi risulta che effettivamente l’Al Nassr vorrebbe sostituirlo con Motta, poi non so se il nome di Pioli possa essere davvero spendibile per la Juventus. So che delle chiacchierate tra le parti ci sono già state, in ogni caso credo che la Juventus non abbia ancora deciso cosa fare con Motta, ma dopo le ultime delusioni la fiducia scarseggia”.