
Dopo Italia-Germania, nonostante la sconfitta, Gianluigi Donnarumma si è concesso ai microfoni con parole che hanno subito riacceso le voci di mercato attorno al suo futuro.
San Siro è uno stadio unico, lo porterò sempre con me, tornare in questa città è sempre speciale, qui ho il cuore – ha dichiarato il portiere in zona mista dopo il match. Una dichiarazione dal sapore nostalgico per chi a Milano ha vissuto i suoi anni più intensi con la maglia del Milan, ma anche un assist perfetto per chi sogna di rivederlo protagonista in Serie A, magari non proprio con i colori rossoneri. L’ombra della Juventus è ancora presente, ma quella dell’Inter è qualcosa di più di un’intenzione. I nerazzurri ci pensano, consapevoli che la carta del cuore potrebbe pesare, eccome.
Il portiere, infatti, ha ammesso di essere rimasto colpito dal calore del pubblico milanese, che lo ha accolto senza ostilità, nonostante l’addio burrascoso di qualche anno fa. Le big europee non stanno a guardare, ma il richiamo dell’Italia sembra sempre sicuramente più forte rispetto a quello della piovosa Inghilterra. Donnarumma per ora sorride e prende tempo, ma intanto le pretendenti si muovono, tuttavia bisognerà fare le dovute valutazioni, per chiunque voglia avvicendarsi a un ingaggio dell’ex Milan.
Donnarumma infiamma San Siro, i tifosi ci credono
Le parole di Donnarumma dopo la gara dell’Italia contro la Germania vanno in contrasto con quelle del suo agente, Enzo Raiola. Non ci sono stati contatti con i nerazzurri – aveva dichiarato il procuratore qualche giorno fa, ma l’impressione è che il portierone abbia tanta voglia di tornare. Certo, questo vorrebbe dire inimicarsi definitivamente i suooi ex tifosi rossoneri, ma l’Inter è una squadra alla quale è difficile dire di no. Il nodo cruciale però resta lo stipendio. Donnarumma è legato al Paris Saint-Germain fino al 2026 e, complice la volontà del club parigino di ridurre gli ingaggi più pesanti, anche il futuro del portiere ex Milan è oggetto di valutazioni.

Al momento non è arrivata nessuna proposta concreta di rinnovo, e questo apre a scenari di mercato. L’Inter osserva con attenzione: i nerazzurri lo scorso anno hanno speso 15 milioni per Josep Martinez, che ha ben figurato durante l’assenza di Sommer, ma è chiaro che davanti alla possibilità di assicurarsi un numero uno come Donnarumma potrebbero tornare in scena. Per ora, la dirigenza interista non può permettersi un ingaggio da oltre 10 milioni, ma se le trattative con il PSG dovessero naufragare, Marotta e Ausilio potrebbero valutare due strade: un’offerta anticipata, magari già tra pochi mesi, oppure l’attesa fino alla scadenza del 2026, sperando in un colpaccio a parametro zero. In entrambi i casi, molto dipenderà dalla volontà di Donnarumma di tornare in Italia.