
L’attaccante canadese in scadenza col Lille è un vecchio pallino di Cristiano Giuntoli. Sulle sue tracce c’è anche l’Inter
La Juventus deve assolutamente centrare la qualificazione in Champions League. Se l’obiettivo venisse fallito, sarebbe un vero e proprio disastro sportivo ed economico, con risvolti negativi sia fronte mercato che per il futuro di Cristiano Giuntoli. Tradotto: dopo Motta, John Elkann potrebbe cacciare anche lui.
Qualora il traguardo del quarto posto venisse raggiunto, ecco che la posizione di Giuntoli riprenderebbe probabilmente forza, con il club che tornerebbe a guardare con ottimismo al futuro. Il Football Director avrebbe di conseguenza maggiore libertà di spesa nel prossimo calciomercato estivo. Dove i bianconeri saranno chiamati a compiere almeno tre-quattro operazioni importanti per alzare il livello complessivo della rosa.
Via Vlahovic e sogno Osimhen
Di queste tre-quattro operazioni importanti, forse addirittura un paio dovranno riguardare l’attacco. Anche se Tudor lo ha rilanciato, Vlahovic rimane in prossimità del cancello di uscita della Continassa. Non ci sono i margini per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026, così la sua cessione nella finestra estiva che verrà appare davvero inevitabile.

Il sogno giuntoliano si chiama Victor Osimhen, al contempo il dirigente juventino ragionerà sulla conferma o meno di Kolo Muani. Di base c’è già un accordo verbale col Psg per un altro anno di prestito con obbligo di acquisto, ma bisognerà capire quale potrà essere il parere dell’allenatore, Tudor o chi per lui.
Juve, Giuntoli non molla David
Sogno Osimhen a parte, la Juve ora si sta muovendo più o meno a fari spenti anche su altri profili. La ghiotta occasione è rappresentata da quel Jonathan David in scadenza a giugno col Lille. È praticamente certo che andrà via a zero. Il canadese è un vecchio pallino di Giuntoli, lo segue fin dai tempi del Napoli. Da battere la concorrenza dell’Inter e dei club stranieri, in particolare quelli della Premier.
La Juve non ha ancora affondato il colpo in primis perché non sa se giocherà la Champions nella stagione 2025/2026, in secondo luogo perché adesso le richieste del classe 2000 e del suo entourage sono ancora molto alte.

70 milioni per David
Stando al documento portato alla luce da ‘Sky Suisse’, David chiede un ingaggio da 9 milioni lordi (circa 4,6 milioni netti per i club italiani) e, soprattutto, 10 milioni di commissioni e ben 15 come bonus alla firma del contratto.
Il pacchetto completo, ipotizzando un accordo quinquennale, il 25enne di Brooklyn (23 gol e 10 assist in questa stagione) sarebbe un investimento da circa 70 milioni di euro.
La Juve, così come l’Inter, confida sul fatto che la cifra possa abbassarsi – che possano abbassarsi in particolare le commissioni e il bonus alla firma – nel caso in cui l’attaccante e il suo agente non dovessero trovare un club di alto livello pronto ad accontentarli. Soltanto così potrebbero entrare realmente in gioco per il cartellino dell’ex Gent.