Bianconeri e rossoneri protagonisti nella sessione invernale di calciomercato: il nuovo acquisto accontenta i tifosi
Due attaccanti, altrettanti incroci in questo mercato di gennaio tra Juventus e Milan. Da una parte Randal Kolo Muani, dall’altra Marcus Rashford. Il francese ha rotto con Luis Enrique, l’inglese con Ruben Amorim.
Bianconeri e rossoneri hanno lavorato su entrambe le piste, anche se poi le strade si sono divise. La Juve ha chiuso con Kolo Muani, mentre il Milan si è diretto Manchester dove l’obiettivo potrebbe essere un altro: non parliamo di alternativa ma di cambio di strategia, andando ad anticipare la necessità di fare un terzino destro a luglio (Calabria in scadenza e verso l’addio) e provando a cogliere l’opportunità Walker, che vuole lasciare il City. Come detto uno (Rashford) o l’altro (Walker), perché uno è il posto per il calciatore inglese tesserabile.
Rashford, dopo una stagione alternata dal punto di vista del minutaggio, a dicembre è sparito più o meno dai radar: non convocato, una volta in panchina e adesso infortunato (…). C’è ressa attorno all’eclettico attaccante dello United, capace di agire da esterno, ma anche da terminale offensivo: Arsenal, Dortmund e Barcellona seguono la vicenda. Il Milan ha fiducia di incassare il prestito secco per sei mesi, la Juventus, con le sue relazioni in Inghilterra, è stata addosso e intorno a Rashford, poi ha virato decisa verso l’ormai ex del Psg.
Juve-Milan: da Rashford a Kolo Muani, incroci pericolosi
Kolo Muani era diventato un corpo estraneo a Parigi: 14 presenze stagioni, 453 minuti e 2 soli gol. Da fine ottobre ha giocato 61’ su dieci gare di Ligue 1: tre partite, nelle altre panchina o non convocato. Il Milan gli ha girato attorno per un bel po’, mette la Juve allungava l’occhio ma batteva altre piste, tra cui Zirkzee e, appunto, Rashford, bazzicando la stessa parrocchia (quella dello United). Poi si è aperta una breccia e Kolo Muani è diventato l’occasione da cogliere a volo, in prestito, rimandando a giugno qualsiasi altro discorso.
Quando parliamo di incroci di mercato d’inverno tra Juventus e Milan, non possiamo non nominare Zirkzee: il suo fallimento in Premier ha fatto accendere i riflettori anche alla dirigenza rossonera, ma per ora tutto si è fermato perché i Red Devils in questa fase considerano ancora l’opportunità di capitalizzare sull’olandese ex Bologna. E poi c’è Tomori: sembrava poter prendere la strada di Kalulu in estate, lasciando il Milan per vestire il bianconero per la seconda metà della stagione. L’arrivo di Sergio Conceiçao ha bloccato tutto: Tomori è tornato centrale nel progetto.