
Novità clamorose sul futuro del portiere del PSG e della Nazionale. Le possibilità di un suo ritorno in Serie A rischiano di svanire definitivamente
Donnarumma di nuovo in Serie A, nello specifico all’Inter? A quanto pare le possibilità rischiano di ridursi sensibilmente. Non che prima fossero così elevate, del resto sappiamo bene che il suo ingaggio sarebbe spropositato per i paletti nerazzurri.
Senza contare che il club di viale della Liberazione un portiere lo ha appena preso, ovvero quel Josep Martinez che nelle sue prime uscite ha confermato la bontà dell’operazione.
Donnarumma, priorità al PSG
Donnarumma sarebbe aperto al ritorno, ma anche di recente ha detto che la sua priorità è rimanere al PSG. Cioè rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2026.
Ha parlato pure il suo agente, dichiarando apertamente che l’obiettivo è continuare a giocare all’ombra della Tour Eiffel.

A dire il vero Enzo Raiola è andato anche oltre, annunciando che ‘Gigio’ sarebbe disposto a dimezzarsi l’ingaggio, accettando la nuova policy della società franco-qatariota, pur di rimanere nella Capitale francese.
L’Inter sullo sfondo
Marotta e Ausilio un pensierino lo hanno fatto e lo farebbero qualora il classe ’99 ex Milan dovesse rompere con il PSG. Il massimo sarebbe prenderlo a zero nel 2026, quando scadrà pure il contratto di Sommer.
Ma un anno nel calcio è un’eternità. Tutto cambia alla velocità della luce. Il rischio è di perdere il treno, perché Donnarumma qualche pretendente ce l’ha oltre all’Inter.
È noto l’interesse del Manchester City, che vuole levarsi di mezzo Ederson per prendere un portiere più giovane. Ma l’idea Donnarumma potrebbe farsi largo pure in casa Bayern, naturalmente per il post Neuer. Poi c’è… L’Arabia.

80 milioni sul piatto
Secondo le indiscrezioni de L’Interista, proprio dalla Saudi Pro-League risulta essere arrivata una offerta per il portiere di Castellammare di Stabia. La fonte nerazzurra parla di contratto triennale da 80 milioni complessivi.
Ovvero circa 26 milioni di euro l’anno.
Donnarumma dovrebbe però abbandonare il calcio che conta negli anni più importanti della sua carriera. I soldi sul piatto sono tantissimi, facile cadere in tentazione… Inutile dire che con l’ingresso in gioco degli arabi, l’Inter sarebbe del tutto fuori gioco.
Impossibile competere, e probabilmente meglio così. Le priorità di Inzaghi sul mercato, d’altronde, sono altre, dal difensore centrale all’erede di Mkhitaryan fino a una alternativa di Lautaro-Thuram più credibile di Taremi.