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Il passaggio di Pjanic alla Juventus è ormai ufficiale, il centrocampista lascia la Capitale per trasferirsi a Torino. Il passaggio del bosniaco alla corte di Massimiliano Allegri ha scatenato le reazioni dei tifosi che lo hanno accusato di essere un traditore. Qualche tempo fa anche alcuni suoi compagni avevano espresso dubbi sulla scelta, tra tutti il belga Nainggolan che aveva giurato di non parlargli più.
Ora il centrocampista ha parzialmente fatto marcia indietro dichiarando: “Per me è come un fratello e gli auguro il meglio, è andato alla Juventus è vero ma io accetto la sua scelta. Gli voglio bene e continuerò a volergliene. Sicuramente era meglio giocarci insieme, ma adesso lui ha fatto un’altra scelta e basta. Purtroppo nel calcio questi episodi capitano”. Contro l’Italia ha ritrovato Antonio Conte, quello che potrebbe diventare il suo prossimo allenatore: si vocifera, infatti, di un interessamento del Chelsea per lui, ma ilbelga ha evitato di rispondere a qualsiasi domanda sul mercato.
Più diretto ancora Daniele De Rossi, centrocampista della Nazionale italiana che a Roma ha deciso di rimanere. “Pjanic da quando è arrivato a Roma è stato un compagno esemplare e un professionista impeccabile, si allenava anche quando era malato e ha giocato spesso anche con le infiltrazioni. Mi dispiace che sia andato a rinforzare una rivale ma gli vorrò sempre bene. Pjanic non è una bandiera, le bandiere sono altri, se così sarebbe rimasto a Lione. Il calcio al giorno d’oggi è questo e la Roma comunque resta un bene supremo. Nella sua cessione non c’è stata responsabilità da parte della società, la clausola è stata pagata”