La Juventus ha le idee chiare. Anche se al 5 di giugno non ha ancora ufficializzato l’allenatore non vuol dire che il presidente Andrea Agnelli, il vice presidente Pavel Nedved e il direttore sportivo Fabio Paratici non abbiano il pieno controllo della situazione: Pep Guardiola, come riferito da Sportface nel corso delle settimane, rimane l’obiettivo numero uno. Secondo il giornalista di Raisport, Paolo Paganini, ci sarebbero dei retroscena importanti: l’allenatore catalano la scorsa settimana avrebbe incontrato lo sceicco Mansour, ad Abu Dhabi, per cercare di trovare un accordo per un’uscita senza strappi da entrambe le parti. Non solo, la Juventus starebbe tenendo aperta anche la pista che porterebbe a Mauricio Pochettino del Tottenham grazie alla mediazione dell’agente Fifa Frank Trimboli. Sarri dunque sarebbe, al momento, il piano C. E il rebus allenatore potrebbe essere ancora lontano dalla soluzione finale visto che nei prossimi due giorni il presidente Andrea Agnelli sarà a Malta per una riunione dell’Eca. Nel frattempo potrebbe uscire anche la sentenza Uefa.
Buondi. Settimana scorsa Mansour e Guardiola hanno pranzato nel ristorante all’ultimo piano di un grande albergo di Abu Dabhi e in quel pranzo riferito da persona presente si è parlato di un’uscita senza strappi da ambo le parti di Guardiola dal City. Poi.
— Paolo Paganini (@PaPaganini) June 5, 2019
Poi sempre per quanto riguarda il City sarà determinate la sentenza Uefa e la Juventus anche tramite un quotato agente Fifa F.T. (metto le iniziali) da sempre in rapporti con il Tottenham e amico di Paratici sta tenendo aperta la pista Pochettino.
— Paolo Paganini (@PaPaganini) June 5, 2019
Sarri resta l’ipotesi C. Queste sono le news che ho potuto verificare da persone fidate non solo del mondo del calcio. Appena le ho sentite ho scritto onde evitare di fare come ho sempre detto del sensazionalismo o creare false aspettative. Ci aggiorniamo.
— Paolo Paganini (@PaPaganini) June 5, 2019
