Roberto Gagliardini ha chiuso il mercato in entrata dell’Inter. Un acquisto da quasi 30 milioni di euro, un investimento decisivo per i nerazzurri: inevitabile che, ora, quando mancano meno di quindici giorni alla fine del mercato di gennaio, ci sia la necessità di vendere. Nelle ultime 24 ore sono stati ben due, infatti, i vertici tra Erik Thohir e Mr. Zhang junior, nella sede milanese della società.
Spinosa la questione di Andrea Ranocchia. Il difensore, che non rientra nei piani di Stefano Pioli, ha un ingaggio elevato (intorno ai 2,5 milioni di euro a stagione) e non è difficile da piazzare. Si segue una pista inglese, ma anche il Bologna è alla finestra.
Più semplice, all’apparenza, il nodo Jonathan Biabiany. Il francese potrebbe passare alla società cinese Jiangsu, di proprietà della famiglia Suning. Ma anche per lui c’è una strada che passa per la via Emilia: la squadra di Roberto Donadoni, infatti, ha bisogno anche di un esterno d’attacco.
Poi, ci sono tanti giovani da piazzare – magari in presto – in modo tale che possano accumulare minuti nelle gambe ed essere pronti per la prossima stagione. Si cerca di sistemare Gnoukouri, Miangue e Yao, mentre Manaj è già andato in prestito al Pisa di Rino Gattuso.