Meno due. Questo manca alla chiusura del calciomercato in entrata della Serie A 2018-19. Poi sarà il campo a parlare e lo farà per le sei big del nostro campionato impegnate in estate a trovare rinforzi per migliorare la scorsa stagione. Alle 20:00 di venerdì 17 agosto le porte dell’Hotel Melià si chiuderanno con i suoi segreti e indiscrezioni su trattative concluse o sfumate all’ultimo. E le società italiane non hanno nessuna intenzione di stare a guardare. Tutto fatto invece per la Juventus che dopo aver messo a segno colpi da novanta (Ronaldo, Cancelo, Can, Bonucci) è pronta ad una stagione con i soliti obiettivi (Scudetto e Coppa Italia) e con un sogno che diventa traguardo. Botto di mercato o nulla: trapela questo dalle strategie di calciomercato dell’Inter di Luciano Spalletti. La dirigenza nerazzurra continuerà a credere fino all’ultimo al trasferimento di Luka Modric ma Florentino Perez non sembra voler cedere. Se il colpo non si concretizzerà, i tifosi dovranno accontentarsi di un mercato comunque stellare che ha visto arrivare Nainggolan, Keita Balde, Politano, Asamoah, de Vrij. Discorso simile per il Milan che insegue il sogno Milinkovic Savic ma c’è da superare l’ostacolo Lotito. Leonardo sembra comunque, aldilà della fattibilità del serbo, intenzionato a regalare a Gattuso un ulteriore rinforzo a centrocampo.
A caccia di occasioni invece Napoli, Roma e Lazio. Dopo aver concluso l’affare Ospina, il Napoli riflette sulla possibilità di portare a Castel Volturno anche un attaccante da affiancare a Milik e Mertens. Se non esce nessuno, non entra nessuno: è questa la filosofia last minute di una Roma che deve fare i conti con la sovrabbondanza in attacco e a centrocampo. Si proverà a cedere l’esubero Gonalons, mentre se Perotti dovesse fare le valigie, a quel punto Monchi ragionerà sull’arrivo di un attaccante esterno: Cornet e Promes i possibili nomi, impossibile invece l’opzione che porta a Bailey del Bayer Leverkusen. Attaccante o no? La Lazio resiste su Milinkovic Savic e pensa ad un centravanti come vice Immobile con Wesley sempre in pole.