[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
La Serie A ha dato i suoi ultimi verdetti da una sola settimana e già si sta discutendo di calciomercato. Perché, nonostante la presenza del Mondiale di Russia, in Italia (soprattutto) si sta già preparando il prossimo campionato. E se la scorsa estate il Milan ci aveva deliziato con colpi faraonici per un totale di 200 milioni spesi, quest’anno non può garantire lo stesso show. Infatti nell’infinita battaglia tra la UEFA e la nuova società rossonera, quest’ultima deve aspettare il verdetto di metà giugno circa le limitazioni che subirà , tra cui limitazioni sul mercato.
PORTIERI
Nonostante questo, il Milan ha bisogno di rinforzi per puntare a un posto in Champions League nel prossimo campionato. Un nome già dichiarato è Pepe Reina, portiere proveniente dal Napoli. All’inizio doveva essere una figura esperta nello spogliatoio rossonero e soprattutto per il diciottenne Donnarumma. Invece, con la possibilità concreta che quest’ultimo vada via, Reina potrebbe essere il titolare della formazione di Gattuso.
DIFENSORI
Ma quello di Reina non è l’unico acquisto già definito: Strinic ha firmato un contratto di tre anni con i rossoneri. Il terzino sinistro ex Sampdoria arriva per dare fiato a Rodriguez, uno dei giocatori più utilizzati sia da Montella sia da Gattuso. Anche perché i due hanno caratteristiche diverse: il giovane croato ha più gamba e più senso della fase offensiva; mentre lo svizzero, impegnato sicuramente al Mondiale, usa l’esperienza per essere utile in difesa.
CENTROCAMPISTI
Ma il Milan ha bisogno di altri rinforzi in altre zone del campo. A partire dal centrocampo, dove i ricambi sono pochi e non all’altezza. Kessie è l’uomo più utilizzato della rosa insieme a Bonucci perché non vi era in panchina un uomo fisico e veloce come lui. Manca anche un cambio per Bonaventura e un vice Biglia, un giocatore che si è spesso infortunato nel corso del campionato di Serie A.
ATTACCANTI
Il reparto d’attacco invece è quello che ha bisogno di un cambiamento maggiore. Suso sembra già promesso al Napoli, perciò vi è la necessità di due esterni, uno sulla fascia destra e uno sulla fascia sinistra. Per terminare, bisogna risolvere il grande problema del Milan di quest’anno: il centroavanti. Andre Silva e Kalinic mai incisivi; Cutrone c’è, ma ancora acerbo. Perciò i rossoneri devono trovare una prima punta vera, che segni più di 10 gol e che allo stesso tempo si sacrifichi per la squadra. L’ex campione Shevchenko ha suggerito Immobile, che però non viene ceduto per poco da Lotito.