La Lazio prosegue la propria esaltante corsa alla Champions League espugnando il Paolo Mazza di Ferrara. Contro la Spal la squadra di Inzaghi mette in mostra cinismo, cattiveria e talento del proprio pacchetto offensivo, illuminato dalle maestose giocate di Luis Alberto, non a caso nel mirino del Barcellona.
L’assist di Mister 150 milioni Sergej Milinkovic-Savic per il 3-1 di Ciro Immobile ribadisce la qualità di uno dei migliori centrocampisti del globo, il principale uomo mercato dei biancocelesti al pari di Stefan de Vrij, la grana nella testa del ds Tare. Il difensore olandese non sembra intenzionato a firmare il rinnovo che permetterebbe alla società di battere cassa anche per il suo cartellino al termine della stagione, quando, firma o non firma, l’addio si consumerà.
AMNESIE DIFENSIVE – Sarà allora che il reparto arretrato saluterà il suo leader ed unico vero top player. Già, perché se la Lazio vanta il secondo miglior attacco della Serie A (48 reti contro le 49 della Juventus che però ha giocato una partita in più) il numero dei gol subiti leva il sorriso ad Inzaghino. Sono 24 le marcature incassate, molte più di quelle delle dirette concorrenti per l’Europa che conta.
A dare una mano ai vari Wallace, Bastos, Radu e Luiz Felipe arriverà molto probabilmente Martin Caceres. L’uruguaiano acquistato in estate dalla Lazio è stato tesserato dall’Hellas Verona con la condizione di trasferirsi a Roma non appena i biancocelesti ne avrebbero avuto la necessità. Le ottime prestazioni dell’ex difensore, tra le altre, della Juventus, hanno fatto il resto, convincendo la società capitolina a puntare su di lui.
OBIETTIVI A CENTROCAMPO – Per rinforzare il centrocampo i due osservati speciali sono Milan Badelj e Daniele Baselli. Per croato della Fiorentina ci sarebbe da battere la concorrenza di Roma, Milan e Siviglia, mentre sarà cruciale l’intesa che il torinista troverà con Mazzarri, nuovo allenatore granata. La sensazione è che in quella zona la Lazio abbia davvero bisogno di un nuovo innesto per portare avanti le tre competizioni nelle quali figura.
Difficile pensare ad un acquisto anche in attacco, dove Felipe Anderson, Nani e Caicedo rappresentano valide alternative ai titolari. Intriga l’idea Pazzini, del quale però non convince la tenuta fisica.
