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C’è chi li odia (De Rossi) e chi li ama (Papu Gomez). Eppure sarebbe da stupidi negare il peso dei social network nel calcio di oggi. Un ‘like’ di un calciatore ad un avversario può spesso far infuriare i tifosi ed ogni utente di instagram, facebook e twitter dovrebbe ben ponderare il peso di un follow alla luce dell’importanza che i social hanno assunto. Lo sa bene Justin Kluivert che da maggio 2018 ha iniziato a tempestare di like la Roma, sua futura destinazione, al punto da scatenare l’ironia dei tifosi. “Come ho detto, la Roma mi piace e quindi che male c’è a mettere un like? Ho solo pensato questo, ma è chiaro che ogni volta che uno fa una cosa simile cattura l’interesse delle persone”, ha spiegato il figlio d’arte olandese nel corso della sua prima intervista in giallorosso. Ma il classe 1999 non è certo il primo ad aver utilizzato i social come strumento per fornire a tifosi ed addetti ai lavori indizi di calciomercato: a Milano si sognano colpi importanti e i calciatori in questione non hanno certo aiutato a frenarli.
Ad alimentare i rumors sulla voglia di Inter di Luka Modric è bastato un ‘like’ clandestino ad una foto di Perisic il quale, sotto un’immagine con i croati Brozovic e Vrsaljko, si chiedeva: “Chi manca?”, con tanto di tag al fuoriclasse del Real Madrid che non ha tardato a mettere il cuoricino fatidico. E poi le instagram stories di Milinkovic-Savic, sogno di mercato del Milan (LEGGI QUI) in vacanza a Palmarola proprio in compagnia di Alessio Romagnoli come testimoniato sul popolare social network. Troppo poco per stuzzicare la fantasia dei tifosi? Macché e il serbo ha rilanciato con una emoticon di una penna che qualche malizioso ha interpretato in ottica di un imminente trasferimento. E se Lotito sul fronte del centrocampista serbo tiene duro, c’è un calciatore che sta facendo di tutto per partire autoproponendosi alla Roma di Eusebio Di Francesco. Si tratta di Taison, esterno dello Shakhtar Donetsk, che da due giorni sta piazzando cuoricini a tutte le foto pubblicate dal club giallorosso sui social con tanto di follow e una risposta eloquente ad una domanda di Juan Jesus: “Vieni a Roma?”, “Sto arrivando”. Il tutto all’indomani delle parole del procuratore: “C’è un club italiano che è interessato“. Poi tanti altri: Batshuayi col Valencia, Caldara col Milan, Keita Balde con l’Inter (Ricordate la foto di Calenda). Insomma nel 2018 c’è una nuova arma da mercato e una nuova gatta da pelare per procuratori e società: il calciomercato 2.0 è servito.