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Calciomercato 2017, ecco cosa serve alla Roma

James Pallotta

Non si esagera se si afferma che per la Roma l’estate del 2017 è l’inizio di una nuova era. Francesco Totti, dopo venticinque anni, non farà più parte della rosa della Roma mentre il travolgente entusiasmo dell’ex direttore sportivo del Siviglia Monchi guiderà l’allestimento di una squadra affidata ad Eusebio Di Francesco all’esordio sulla panchina di una big italiana dopo cinque ottimi anni al Sassuolo. L’ex tecnico neroverde, dopo essere tornato a varcare i confini di Trigoria, si è lasciato sfuggire una confessione ai tifosi presenti per salutarlo: “Arriverà un esterno”. E proprio quella dell’esterno sembra essere una priorità soprattutto in vista dell’imminente partenza di Mohamed Salah, destinazione Liverpool. La sensazione è che alla Roma, salvo ulteriori cessioni illustri, servino soprattutto delle riserve capaci di far rifiatare i titolari. Se l’anno scorso, infatti, il turn over veniva effettuato con le modeste squadre in Europa League, in questa stagione la Champions League dovrà meritare i migliori per non incappare in brutte figure come in passato. Ecco l’analisi della situazione della rosa giallorossa in vista della sessione di calciomercato.

PORTIERI

Partito Szczesny, il brasiliano Alisson potrà finalmente difendere i pali della porta giallorossa con la sicurezza del posto da titolare. Bogdan Lobont ha ancora un anno di contratto ma serve un dodicesimo per completare la rosa di portieri. L’identikit è chiaro: italiano, di grande esperienza e con un ingaggio modesto. Sorrentino e Mirante sono i primi nomi sulla lista.

DIFESA

Il primo acquisto della Roma di Monchi risponde al nome di Hector Moreno, difensore centrale del Psv con un discreto fiuto del gol e veterano della Nazionale messicana. Probabilmente prenderà il posto di Vermaelen al ritorno al Barcellona. Bruno Peres non ha convinto nella scorsa stagione ed una cessione del brasiliano è sempre più probabile: al suo posto l’obiettivo numero 1 è Rick Karsdop che piace anche all’Inter. Per quanto riguarda il resto se non partirà nessuno, non ci saranno ulteriori acquisti.

CENTROCAMPO

De Rossi, Strootman e Nainggolan. Saranno questi probabilmente i titolari del centrocampo a tre disegnato da Eusebio Di Francesco. E se al nazionale azzurro spetterà di favorire la crescita e la consacrazione definitiva di Leandro Paredes (a meno di una clamorosa cessione alla Juventus), poche chance avranno gli altri due centrocampisti in arrivo di insidiare la maglia da titolare dell’olandese e del belga. In dirittura di arrivo l’affare Lorenzo Pellegrini: la Roma pagherà i dieci milioni per il suo riacquisto dal Sassuolo. Grenier, invece, non è stato riscattato, Vainqueur non resterà a Trigoria mentre per Gerson si avvicina l’ipotesi di un prestito in Brasile. Molto probabile quindi un secondo innesto in mediana.

ATTACCO

Tre acquisti da fare: due esterni destri e un attaccante centrale. Di Francesco un anno fa dichiarò che Berardi “potrebbe giocare titolare in qualsiasi squadra”. E’ assai probabile quindi che il classe 94 sarà in cima alla lista dei desideri per sostituire Salah sempre più vicino al Liverpool. Le alternative all’azzurro sono molte e Thauvin del Marsiglia rappresenta un identikit gradito. Ma ad un titolare andrà affiancato un valido rimpiazzo che potrebbe essere individuato in Rachid Ghezzal in scadenza di contratto con il Lione o in Alberto Penaranda, profilo che piace al ds Monchi. Necessario l’acquisto di un vice Dzeko anche se il bosniaco nella scorsa stagione non è sembrato soffrire il grande minutaggio: acquista valore il nome di Driussi anche se nelle ultime ore è circolata la clamorosa ipotesi del ritorno di Marco Borriello, autore di sedici gol con la maglia del Cagliari nella scorsa stagione.

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