L‘Inter si butta a capofitto sul calciomercato. Dopo aver annunciato Luciano Spalletti come nuovo allenatore i neroazzurri devono preparare la stagione della riscossa e potrebbe esserci una rivoluzione in ogni ruolo del campo. Andiamo ad analizzare la situazione.
PORTIERI
Samir Handanovic non è così di sicuro di essere ancora il portiere neroazzurro. Il valzer dei portieri quest’anno sarà più avvincente che mai e lo sloveno potrebbe cedere alle sirene straniere mentre potrebbero esserci nomi a sorpresa come quello Szczeszny che Spalletti conosce benissimo. Come secondo via Carrizo al suo posto il favorito è Padelli del Torino.
DIFENSORI
Nel parco difensori potrebbe esserci una rivoluzione a trecentosessantagradi. Jeison Murillo e Joao Miranda sono tutt’altro sicuri di essere riconfermati mentre quello che davvero serve ai neroazzurri sono due terzini di grande qualità, ruolo in cui l’Inter storicamente pecca da anni. Attenzione alle sorprese mentre il prescelto da Spalletti sarebbe Rudiger ma il direttore sportivo della Roma Monchi ha escluso ogni possibilità di cessione.
CENTROCAMPISTI
Spalletti è stato chiaro: la sua Inter giocherà con il 4-2-3-1. E tra questi non ci sarà Marcelo Brozovic, già con le valigie in mano dopo un’annata disastrosa sia per rendimento in campo che per attaccamento alla maglia mai dimostrato. Potrebbe escere in uscita anche Kondogbia mentre Gagliardini sarà il perno fisso del centrocampo, accanto a lui potrebbe esserci Borja Valero ma anche qui tutto è in divenire. Banega andrà via mentre Joao Mario verrà nuovamente rilanciato magari come trequartista.
ATTACCANTI
Qui potrebbero esserci le più grosse sorprese: Perisic rimane? E se partisse Candreva? Il punto fermo è Mauro Icardi mentre ai suoi lati può davvero succedere di tutto: Keita, Bernardeschi e il sogno Alexis Sanchez. Una cosa è certa: l’Inter prima del 30 giugno non può effettuare operazioni in entrata per via del FFP, ma dal primo luglio si scatenerà sul mercato. “Non possiamo sbagliare gli acquisti” ha tuonato Spalletti nella conferenza stampa di presentazione. E se l’Inter vuole tornare in Champions League deve ripartire dall’estate, dove l’anno scorso fallì miseramente.