Le smentite se le porta via il vento, tra i nerazzurri e l’ex Milan il feeling è scattato. Il doppio piano di Marotta
Donnarumma all’Inter tra annunci e smentite. Il feeling tra l’ex portiere, nonché simbolo del Milan e il club nerazzurro è scattato. E non da ieri, perché sul classe ’99 Marotta e Ausilio hanno messo gli occhi da tempo.
Donnarumma, rinnovo in bilico
I dirigenti interisti sono posizionati come due avvoltoi, pronti a sferrare l’assalto in caso di fumata nera definitiva sul rinnovo. Non intoccabile per Luis Enrique, Donnarumma è in scadenza nel 2026 e, al momento, è lontano da un accordo per il prolungamento.
Il calciatore di Castellammare di Stabia vuole un aumento di ingaggio, nello specifico del netto che ora si attesta sui 10 milioni bonus esclusi. Il PSG intende invece abbassare gli attuali emolumenti, seppur non di molto.
Priorità al PSG, ma…
“Di voci ce ne sono tante e si parla tanto del mio futuro, ma la mia priorità è quella di rimanere al Paris Saint Germain“, ha detto ‘Gigio’ dopo la vittoria in Champions contro il Manchester City.
“Sto bene qui, ho legato con tutti, compagni, società tifosi, e la priorità è rinnovare il contratto”
Intanto, però, il suo agente si sta guardando intorno. Il flirt con l’Inter è iniziato già da qualche mese, con una base di partenza: la disponibilità del portiere a tornare in Italia e a legarsi alla rivale massima del suo passato recente, il Milan.
Donnarumma è approdato a Parigi nell’estate 2021 dopo essere andato via a zero dai rossoneri. In tre anni e mezzo ha:
- Disputato 135 partite, di cui 30 in Champions;
- Incassato 133 gol;
- Vinto 3 Ligue 1, 1 Coppa francese e 3 Supercoppe;
- 2 volte è stato premiato come miglior portiere del campionato;
- In bacheca anche un Europeo, vinto con l’Italia nel 2020.
Un erede di Sommer: Martinez non convince
Donnarumma raccoglierebbe l’eredità di Sommer, il cui contratto scade tra un anno e mezzo. In teoria il sostituto dello svizzero sarebbe già stato preso, con riferimento a Josep Martinez pagato 13 milioni l’estate scorsa.
Lo spagnolo, tuttavia, fin qui non ha assolutamente convinto Inzaghi. Non a caso l’ex Genoa ha giocato una sola partita, quella di Coppa Italia contro l’Udinese.
La mezza smentita di Ausilio
Su Donnarumma-Inter è arrivata una mezza smentita da Ausilio. Ma mezzo proprio, e tra l’altro poco convincente.
“Stiamo attenzionando quel che può essere il mercato di giugno, ma il portiere non è una necessità in questo momento – le sue parole a ‘Sky Sport’ prima della gara con lo Sparta Praga – Ne abbiamo due molto forti, non abbiamo questa priorità“.
Ma Ausilio, se potesse, negherebbe anche di chiamarsi Piero…
Il doppio piano dell’Inter
L’Inter potrebbe provare a prendere Donnarumma già l’estate prossima, offrendo al PSG una cifra sui 15/20 milioni. A patto ovviamente che non ci sia stato il rinnovo. Oppure attendere qualche mese in più, trovando prima un’intesa col portiere e il suo agente Enzo Raiola, e ingaggiarlo a costo zero.
Per firmare con l’Inter, però, l’ex rossonero dovrebbe tagliarsi non di poco lo stipendio. Ammesso e non concesso che Oaktree dia il via libera, difficilmente l’Inter andrebbe oltre i 7/8 milioni a stagione. Il più pagato, circa 9 milioni più bonus, resta e resterebbe il capitano e simbolo Lautaro Martinez.
Carnesecchi più di Donnarumma
Non solo Donnarumma, anzi il preferito dell’Inter per il dopo Sommer sarebbe Carnesecchi dell’Atalanta. Per età e stipendio, un profilo sicuramente più in linea coi parametri fissati dal fondo.
Poi è più bravo nel gioco coi piedi rispetto a Donnarumma, aspetto tutt’altro che irrilevante. Il problema è/sarebbe l’Atalanta stessa, la quale parte da una valutazione non inferiore ai 40 milioni.