Una trattativa data oramai per fatta: per il passaggio di Axel Witsel alla Juventus si trattava davvero di questione di ore con i bianconeri convinti di poterlo abbracciare nell’ultima data di mercato utile per il suo tesseramento. E invece il centrocampista belga, nonostante avesse sostenuto le visite mediche a Torino e ci fosse un accordo di massima con lo Zenit per il suo trasferimento, dovrà rimanere in Russia almeno sino a gennaio.
“Mi ero già visto con la maglia della Juventus indosso” ha dichiarato al termine dell’amichevole tra il Belgio e la Spagna al sito belga rtbf.be.
“É davvero dura – ha confessato Witsel – ma voglio ringraziare la Juventus perché fino alla fine ha fatto di tutto per avermi: mi resta un anno di contratto ed è veramente strano che lo Zenit non abbia accettato 25 milioni di euro (20 mln più 5 di bonus, ndr). Avevo già sostenuto le visite mediche e pregustavo la mia nuova avventura: cose che succedono, non posso deprimermi. Per quest’anno non si farà niente, vedremo il prossimo. Non ho ancora un accordo per la prossima stagione, ho un contratto da rispettare e al termine valuteremo il mio futuro”.
Emblematico anche il tweet che il centrocampista dello Zenit ha postato nella giornata di ieri: “Più lunga è l’attesa, più grande sarà la ricompensa. La vita va avanti”. Per sapere se Witsel vestirà la casacca bianconera in futuro non resta che attendere la prossima finestra di calciomercato.
The longer the wait, the bigger the reward. Life goes on. ✌
— Axel Witsel (@axelwitsel28) 1 settembre 2016