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Nella Juve che vince e si prende il quarto posto c’è l’ombra per il flop di Koopmeiners: così l’olandese va via da Torino
Quarta vittoria consecutiva in campionato, quarto posto in solitaria, il primo che ora non sembra poi così lontano. La Juventus ha già dimenticato l’eliminazione dalla Champions League ed ora sogna un finale di stagione con il botto.
Lo scudetto resta ancora un miraggio, non tanto per la distanza (otto punti possono comunque essere recuperati), ma per il fatto che a fermarsi davanti dovrebbero essere tre squadre. Molto difficile, anche se non impossibile, ma Motta tiene dritta la barra e chiede alla squadra di concentrarsi soltanto sulla partita, lasciando da parte calcoli e sogni.
Un momento positivo in campionato per i bianconeri, anche se non è tutt’oro quello che luccica. Nel periodo brillante della Juve in Serie A c’è un aspetto che preoccupa: Koopmeiners, il grande colpo dell’estate 2024, continua a faticare. Anche contro il Cagliari è stato tra i peggiori in campo: mai propositivo, in difficoltà dal punto di vista fisico, incapace di dare quella qualità per la quale è stato preso dall’Atalanta pagando quasi sessanta milioni di euro.
Un problema che Motta non riesce a risolvere, nonostante il tecnico non faccia mai mancare la sua fiducia all’olandese e lo continui a schierare titolare.
Juventus, addio Koopmeiners: ora non è più impossibile
Una situazione che pone però dei legittimi dubbi sul futuro di Koopmeiners. L’ex Atalanta non ha mai brillanto da quando è arrivato a Torino ed ora rappresenta un problema per la Juventus.

Anche Thiago Motta dovrà arrendersi se l’olandese non riuscirà a dare una sterzata alla sua stagione in questo finale di campionato. Serve un cambio di passo immediato: una svolta per aiutare la squadra nel rush finale dell’annata, ma anche per dimostrare che a Torino può essere importante così come lo è stato a Bergamo.
Non dovesse arrivare questo switch nelle prestazioni di Koopmeiners, l’estate sarà il tempo delle riflessioni e potrebbe essere messa in discussione la sua incedibilità. Un Koopmeiners incapace di fare la differenza e di dare qualità al centrocampo bianconero potrebbe diventare pedina importante per arrivare a calciatori più funzionali al gioco di Motta. Così la cessione sarebbe possibile, magari anche a costo di fare una piccola minusvalenza, considerato che dopo un’annata così negativa sarà difficile rientrare di tutto l’investimento fatto.
Ora però ci sono 12 partite ancora da giocare e tutto può ancora succedere: Koopmeiners potrebbe diventare l’arma in più per la volata finale.