Simone Inzaghi sarà costretto a dire addio a un obiettivo di mercato dell’Inter. La prossima destinazione di Gigio Donnarumma non sarà Milano, ormai è tutto deciso ed è complicato correre ai ripari.
Nonostante Simone Inzaghi abbia trovato in Sommer un portiere estremamente affidabile, l’età dell’estremo difensore comincia ad essere un fatto piuttosto rilevante per le strategie future di mercato. Lo svizzero ha il contratto in scadenza nel 2026, mentre Radu e Di Gennaro dovrebbero salutare Appiano Gentile a giugno di quest’anno, a meno di sorprese. Martinez, acquistato dal Genoa la scorsa estate, non può essere considerato all’altezza di ricoprire un ruolo rilevante come primo portiere e per questo l’ex tecnico della Lazio ha individuato Donnarumma come colpaccio per il futuro.
In Francia Gigio non se la sta passando molto bene, complici le scelte di Luis Enrique che hanno sovente preferito Safonov al portierone italiano. L’ex Milan inoltre è in continue trattative con la dirigenza del PSG per trovare un accordo sul rinnovo, ma per ora le distanze sembrano incolmabili con una proposta di rinnovo a 8 milioni annui: Donnarumma attualmente ne percepisce 11. E’ proprio per questo motivo che Inzaghi ha chiesto a Marotta di fare uno sforzo e di inserirsi come elemento di disturbo tra le due parti. L’estremo difensore della Nazionale tornerebbe volentieri in Italia, certo sarebbe un grande sgarbo per i tifosi del Milan, tuttavia le speranze che Donnarumma possa tornare a Milano sono veramente remote.
Doccia fredda per Inzaghi, Kompany chiama Gigio
La situazione è decisamente intricata. L’Inter aveva inquadrato Donnarumma come possibile colpo a parametro zero per l’estate 2026, anno di scadenza del contratto dell’ex Milan, tuttavia il PSG sta ancora tentando di convincere il proprio portiere a prolungare la sua permanenza a Parigi, riducendo di molto il suo ingaggio. L’entourage di Donnarumma chiede al momento 12 milioni a stagione e le parti sembrano molto distanti. Nei piani di Marotta ci sarebbe un’offerta di ingaggio pari a 7 milioni, poiché intavolare una trattativa ora con il PSG – con Sommer che tra l’altro sta facendo bene – risulterebbe alquanto complicato sia in termini economici che strategici.
A rovinare i piani di Inzaghi, secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà sul suo sito ufficiale, sarebbe arrivato Vincent Kompany. L’attuale allenatore del Bayern Monaco potrà contare su Neuer fino al giugno del 2026 (in via di definizione), data in cui casualmente Donnarumma vedrà terminare il suo accordo con il Paris Saint Germain. Al momento non è chiaro quanto sarebbero disposti a mettere sul tavolo i bavaresi, ma se l’Inter vorrà convincere il portiere italiano a tornare a Milano dovrà fare qualche sforzo in più. La pista appare complicata.