
Conceicao ha salvato la panchina, ma il futuro segnato: Allegri alla guida del Milan, già decise le prime due operazioni di mercato
La vittoria in Via del Mare contro il Lecce, rimontando dal 2-0, ha salvato la panchina a Sergio Conceicao. Il tecnico portoghese si è tenuto stretto il Milan per almeno un’altra partita, ma il suo destino è ormai segnato: addio ai rossoneri a fine stagione con Massimiliano Allegri candidato principale per succedergli.
Al tecnico toscano si chiederà di rilanciare una squadra che quest’anno ha totalmente fallito tutti gli obiettivi ed ha palesato anche problemi all’interno dello spogliatoio. Con Allegri difficilmente si potranno rivedere gli approcci sbagliati alle partite sulla carta più agevoli, ma cambierà anche la prospettiva sul calciomercato. Molto dipenderà dal futuro dei tre big della rosa: Maignan, Theo Hernandez e Leao possono essere ceduti, per il terzino francese l’addio appare quasi una certezza.
La prima cessione può essere però un’altra: Samuel Chukwueze non ha mai pienamente convinto nelle sue due stagioni al Milan ed ecco che potrebbe essere ceduto per far spazio a quello che è un vecchio pallino di Massimiliano Allegri: Alexis Saelemaekers.
Milan, Allegri riscrive l’attacco: via Chukwueze, torna Saelemaekers
L’idea di Allegri è proprio quella di cambiare la fascia destra del Milan e farlo riportando in rossonero il belga. Saelemaekers è attualmente in prestito alla Roma, ma i giallorossi non hanno alcun diritto di riscatto.

La formazione capitolina vorrebbe tenersi l’esterno 25enne, sei gol e cinque assist in stagione, uno dei protagonisti della rincorsa firmata Ranieri. Una volontà che potrebbe scontrarsi però con quella di Allegri di riportare alla base Saelemaekers, profilo che sarebbe perfetto per l’idea di calcio che ha il tecnico di Livorno. La sua duttilità ed il suo spirito di sacrificio si adatterebbe alla perfezione con l’allenatore ex Juventus ed ecco perché potrebbe essere proprio lui il primo ‘colpo’ del Milan targato Allegri.
Un Milan che partirà ormai sicuramente senza Champions League: nelle ultime giornate si capirà che i rossoneri riusciranno a centrare un piazzamento europeo oppure bisognerà vivere una stagione senza impegni infrasettimanali. Non sarebbe totalmente un male, il Napoli di Conte lo dimostra, ma certo il blasone del club subirebbe un duro colpo. Ora però è tempo di programmare il futuro e il Milan sembra aver scelto di farlo puntando tutto su Allegri: a lui il compito di riportare la squadra dove merita, in posizioni in linea con la sua storia.