In un’intervista rilasciata alla Gazzetta Dello Sport, Gianfranco Zola ha fatto il punto sulla situazione delle due squadre della capitale in questa stagione. Zola è partito dall’analisi di quanto successo in casa biancoceleste, dicendo di essere rimasto “abbastanza deluso dalla Lazio“, soprattutto per la posizione in campionato del club di Lotito, attualmente nono in classifica e distante dalla zona Champions. Le cause della difficile stagione della Lazio sono da ricercarsi nella scorsa sessione di calciomercato, secondo Zola: “Se vendi uno come Milinkovic-Savic e non lo rimpiazzi adeguatamente è inevitabile andare incontro a qualche delusione. Milinkovic garantiva gioco e gol“. Inoltre, l’ex calciatore di Chelsea e Cagliari (tra le altre), non poteva non citare il triste epilogo dell’avventura di Maurizio Sarri, di cui era vice nella stagione 2018/2019 quando l’allenatore toscano sedeva sulla panchina dei Blues e insieme avevano conquistato l’Europa League: “Sono rimasto amareggiato per come è finita. Adesso vediamo con Tudor in panchina: ci vorrà tempo e i tifosi dovranno avere pazienza, sarà un cambio radicale“.
Sulla sponda giallorossa si respira invece tutt’altra atmosfera. Dall’arrivo di Daniele De Rossi, la Roma ha cominciato a volare con un attacco che è parso rinvigorito, forte di un Dybala in gran forma e di un Pellegrini letteralmente rinato. Zola ha elogiato il nuovo corso giallorosso: “Con De Rossi vedi la Roma in campo e capisci che ci sono dei precisi principi. Mi fa piacere perché considero Daniele un ottimo allenatore“. Tuttavia, Zola non è apparso troppo stupito di questa trasformazione della Roma, che a suo dire queste potenzialità le possedeva già da inizio stagione, ma per qualche ragione non le riusciva ad esprimere: “Per me la vera sorpresa era prima: come mai la squadra non si esprimeva secondo le sue qualità? Non capisco cosa non abbia funzionato con Mourinho, ma è chiaro che qualcosa si era rotto“.