
Juventus, svelato il retroscena tra Motta ed Yildiz (SCREENSHOT YT DAZN) - SportFace.it
Esonero Motta, spunta un clamoroso retroscena tra l’allenatore italo-brasiliano e Kenan Yildiz: la ricostruzione.
La stagione 2024/25 sarà un’annata calcistica che i tifosi della Juventus ricorderanno a lungo per ciò che si è visto nel corso della gestione Motta. Il mister italo-brasiliano non è riuscito a trasmettere al gruppo di giocatori le proprie idee e si è ritrovato a fare i conti con il proprio destino. La società ha preferito sollevargli l’incarico di allenatore della prima squadra ed al suo posto è subentrato Igor Tudor, già alla Juve nel 2020/21 come vice di Andrea Pirlo.
Ad aver fatto discutere sono state alcune scelte da parte di Motta e di formazione e di gestione del gruppo. I tagli fuori di gente esperta e vincente come Danilo e di qualità come Fagioli, sono stati decisivi durante il corso dell’anno e le due pesantissime sconfitte contro Atalanta e Fiorentina hanno condotto Cristiano Giuntoli a virare su un altro profilo.
Juve, Motta contro Yildiz: svelato lo scontro in allenamento
Nonostante le difficoltà, non si può dire che Motta non abbia lanciato dei giovani. Tra questi spiccano i nomi di Mbangula e Savona, impiegati con una certa regolarità e con prestazioni di alto livello. Inoltre, rilevante importanza, almeno nella prima parte di stagione, l’ha avuta Kenan Yildiz. Il numero 10 della Juventus, infatti, ha avuto la possibilità di scendere in campo ben 28 volte in Serie A con 4 gol e 2 assist messi a referto.
Sebbene la fiducia ci sia sempre stata, adattandolo sia sulla fascia destra che sinistra ma anche come punta centrale, data l’indisponibilità di Milik, qualcosa negli ultimi tempi si è rotto tra Thiago Motta e lo stesso Yildiz. Secondo quanto riportato dal giornalista Sandro Sabatini al podcast “Calcio Selvaggio”, ci sarebbe stato un diverbio tra i due durante un allenamento.

Ecco quanto dichiarato: “Yildiz ad un certo punto evapora nelle gerarchie di Thiago Motta. Lui è un ragazzo giovane, si è trovato sballottato a destra e a sinistra e in un paio di frangenti, in allenamento, Motta gli ha detto:
“Ma chi ti credi di essere? Non sei mica Messi”.
Parole forti da parte dell’ex Inter e PSG che allo stesso tempo certificano il suo mancato controllo del gruppo. Pertanto, le speranze della dirigenza bianconera adesso sono riposte in Igor Tudor che è chiamato a far arrivare la Juventus tra le prime 4 e quindi dritta in Champions League.