Polemica improvviso in Serie A che coinvolge la Juventus e il Napoli: scoppia la bufera dopo le dichiarazioni
Neanche le feste riescono a tranquillizzare gli animi quando c’è di mezzo il calcio ed in particolare la Serie A. Anche quest’anno, come già successo lo scorso campionato, niente vacanze natalizie e feste da trascorrere con le partite.
Il 2024 si è chiuso con Atalanta e Napoli al primo posto, con l’Inter all’inseguimento e Juventus e Milan staccate e, al momento, anche fuori dalla zona Champions. Proprio le due nerazzurre, Juve e Milan dovranno sfidarsi ora in Supercoppa, mentre il Napoli potrà approfittarne per allungare in campionato. Gli azzurri sono i protagonisti inconsapevoli dell’ultima polemica che riguarda il mondo del calcio italiano e che tira in ballo anche gli arbitri e i giornalisti.
In particolare, nodo del contendere è il rigore sbagliato da Lukaku nel primo tempo della sfida del 29 dicembre contro il Venezia. Un errore che non ha impedito a Conte di portare a casa i tre punti grazie alla rete nel finale di Raspadori. Proprio sul calcio di rigore però si è concentrato Carlo Alvino, giornalista e tifoso del Napoli, che si è lamentato in maniera forte per la presenza di alcuni calciatori del Venezia in area di rigore prima della battuta del belga: una evenienza, secondo Alvino, che avrebbe dovuto portare alla ripetizione del rigore. “Come ha fatto il Var a non far ripetere il rigore? – la domanda fatta su X – Assurdo, davvero assurdo. Arbitro Cossu non all’altezza, ma Var Nasca impresentabile“.
Polemica Napoli-Juve: “Scudetto ai bianconeri, tutto chiaro”
Il tweet non è andato giù ad un altro giornalista, Giovanni Capuano, che lo ha ricondiviso, commentandolo in maniera molto dura e sarcastica.
“Tutto chiaro: vogliono far vincere lo scudetto alla Juve – la sua risposta ironica –. Non si spiega altrimenti. Se sei d’accordo fai rtw. Se non sei d’accordo fai rtw uguale. Non cambiano mai. Vergogna“. Una risposta dal sapore polemico che ha acceso il dibattito con numerosi commenti sotto lo stesso tweet: c’è chi si schiera dalla sua parte e evidenzia la faziosità del post da cui tutto è nato e chi, invece, non manca di sottolineare come la protesta di Alvino sia tutto fuorché esagerata.
Il tutto per una decisione che non ha comunque avuto effetto sul risultato finale di Napoli-Venezia e che quindi sarebbe potuto passare in cavalleria. Così non è stato perché, anche durante le feste, non è Serie A senza un pizzico di polemica. Che piaccia oppure no.