Non c’è pace per Dusan Vlahovic, infatti il serbo continua ad essere sulla bocca di tutti e di certo non per commenti positivi. La Juventus rischia di avere l’ennesimo problema da affrontare
La stagione di Dusan Vlahovic non sta entusiasmando, questo ormai è chiaro. A dire la verità è tutta la parentesi juventina ad essere finita sotto accusa da parte di molti esponenti del panorama sportivo. La tifoseria invece è spaccata a metà, tra chi ancora sostiene il calciatore serbo e chi, con discreta decisione, lo etichetta come un acquisto finora da mettere nel dimenticatoio. Al di là degli aspetti sportivi, nelle ultime settimane le frizioni con parte della tifoseria hanno forse contribuito a un rendimento basso per Dusan Vlahovic.
Il ragazzo, nonostante la vittoria a Monza dopo una serie di pareggi, non ha brillato per tasso tecnico ed è apparso nervoso, talvolta troppo frettoloso. Si ha l’impressione che la Juventus abbia per le mani un gioiello ancora grezzo, ma che senza le dovute attenzioni rischia di rimanere tale anche a fronte di una giovinezza che non durerà in eterno. A 24 anni non ci si può aspettare un campione già maturo, tuttavia anche Vlahovic dovrà impegnarsi in tal senso se vorrà essere ricordato come un campione.
Bucchioni gela Vlahovic: “Mi aspettavo di più”
Con 53 gol messi a segno da quando si è accasato alla Juventus, Dusan Vlahovic non è propriamente riuscito ad entrare nei cuori dei tifosi torinesi. Un po’ per “errori” di gioventù e un po’ per demeriti di qualche allenatore, il ragazzo sembra ancora sulla strada di una crescita che tarda ad arrivare. Enzo Bucchioni, intervenuto nel programma JuveZone, pare essere proprio di questa idea: “Mi aspettavo di più. Nei sei mesi con Italiano fece qualcosa di straordinario. Vlahovic non è uno di quei giocatori che ti fa vincere le gare da solo perché ha ancora margini di crescita e deve essere assistito. Forse ha creduto troppo presto di essere un fenomeno”
Come sostenuto da Bucchioni, Vlahovic ha bisogno di essere assistito nella sua crescita e Massimiliano Allegri non è stato propriamente il miglior maestro in questo. L’intervistato infatti ha poi argomentato meglio il suo pensiero, sulle frequenze del programma targato calciomercato.it: “Quel calciatore lì non si è più visto. Il calcio di Allegri non lo ha aiutato. È un po’ un limite del giocatore. Faccio fatica a prevedere il suo futuro. Credevo però che Motta potesse metterlo maggiormente in condizione di segnare di più – ha quindi concluso -, ma penso sia ancora nelle condizioni di esplodere. Il mio giudizio è sospeso, fermo restando che mi aspettavo più. Forse latita un po’ di umiltà, soprattutto sotto l’aspetto tecnico“.