Viareggio Cup

Torneo di Viareggio 2018, il regolamento della settantesima edizione

Viareggio

Il Torneo di Viareggio è alle porte e gli appassionati di calcio giovanile si apprestano a vivere la settantesima edizione di questo affascinante torneo che avrà luogo dal 12 al 28 marzo 2018. Quaranta formazioni sono ai nastri di partenza con squadre provenienti da ogni continente in quella che sarà una manifestazione che vedrà il confronto di scuole di calcio differenti e diverse. Lo Stadio dei Pini di Viareggio “Torquato Bresciani” sarà l’impianto centrale che ospiterà la competizione ma non sarà l’unico: sono stati infatti designate altre strutture per ospitare il torneo. I calciatori che possono essere iscritti al torneo sono i nati dal 1° gennaio 1999 in poi con almeno quindici anni di età ma è consentita la partecipazione di tre giocatori fuori quota nati nel 1998. Sono permesse sette sostituzioni con diciassette giocatori in panchina. Si incorre in squalifica alla seconda ammonizione ottenuta nel corso del torneo ma le ammonizioni vengono azzerate al termine della prima fase.

LA FORMULA – Innanzitutto le quaranta squadre saranno collocate in dieci gironi da quattro, suddivisi a loro volta in due maxi gruppi (A e B) che conterranno rispettivamente i primi cinque gironi e i restanti cinque. Le squadre di ciascun gruppo si incontreranno in gare di sola andata e in caso di parità di punti i criteri da prendere in considerazione sono i seguenti: scontri diretti; differenza reti negli incontri diretti fra le squadre a parità di punti; differenza reti nel totale degli incontri disputati nel girone; maggior numero di reti segnate sul totale degli incontri disputati nel girone; età media più bassa della lista dei calciatori iscritti al torneo; sorteggio.

Alla fase successiva si qualificano le cinque squadre prime classificate di ciascun girone e le migliori tre seconde di ciascun maxi gruppo (A e B).

Gli accoppiamenti degli ottavi di finale vengono decisi suddividendo le 16 squadre qualificate in altri due maxi gruppi.

Gruppo 1: le migliori quattro prime classificate del Gruppo A vengono accoppiate con la peggior prima classificata del Gruppo B e con le tre migliori seconde classificate dello stesso Gruppo B. In questo modo si formano gli ottavi di finale numero 1; 3; 5; 7.

Gruppo 2: le migliori quattro prime classificate del Gruppo B vengono accoppiate con la peggior prima classificata del Gruppo A e con le tre migliori seconde classificate dello stesso Gruppo A. In questo modo si formano gli ottavi di finale numero 2; 4; 6; 8.

Le squadre si sfideranno in gara unica: in caso di parità al termine dei 90′ saranno i rigori a definire la vincente. Nei quarti di finale si sfideranno le vincenti degli ottavi con i seguenti abbinamenti: 1 contro 2; 3 contro 4; 5 contro 6; infine 7 contro 8. Le squadre continueranno ad affrontarsi in gara secca con l’eventualità dei calci di rigore al termine dei minuti regolamentari e così anche in semifinale. Diverso il discorso in finale dove al termine dei 90′, in situazione di parità, dovranno essere svolti anche due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno e infine i calci di rigore.

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