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La Fiorentina batte 4-1 la Juventus e conquista la finale della settantesima edizione del Torneo di Viareggio 2018. Le reti di Lakti, Diakhate (doppietta) e Gori rendono inutile il gol della speranza firmato da Montaperto. Nel finale c’è anche spazio per un rigore sbagliato dalla Fiorentina. Gli uomini di Dal Canto salutano la competizione giovanile. Gori e compagni ora aspettano l’avversaria tra Inter e Parma. La finale è in programma mercoledì 28 marzo.
JUVENTUS
Loria 5
Non ha colpe sull’1-0. Sul raddoppio viola fa quel che può ma non basta. Infine commette il fallo da rigore su Longo a cornice di una prestazione insufficiente come la gran parte dei compagni di squadra
Meneghini 5.5
Qualche sbavatura di troppo contro clienti comunque difficili come Gori e Sottil
Delli Carri 5
Perde la marcatura di Pinto in occasione del gol di Diakhate (45′ Portanova 6 Prova a dare una svolta al match ma ormai è troppo tardi)
Capellini 5.5
Rischia tantissimo con un intervento in area su Maganjic: poteva starci il rigore
Zanandrea 4.5
Male da terzino, ancora peggio da centrale. Clamorosa l’ingenuità in occasione del gol di Gori, poi combina un altro disastro ma la Fiorentina non ne approfitta (75′ Pereira s.v.)
Muratore 5.5
Troppo morbido su Lakti in occasione del vantaggio viola. Cresce nel secondo tempo e prova più di una volta le conclusioni dalla distanza
Fernandes 5.5
Spesso in ritardo e fuori tempo. Nel secondo tempo commette anche un fallo da rigore su Sottil ma l’arbitro non se ne accorge
Merio 6
Fa il suo senza strafare. Uno dei sacrificati nel primo tempo è lui (45′ Anzolin 5.5 Non entra in partita)
Fagioli 6
L’occasione più pericolosa della Juventus nel primo tempo è capitata sui suoi piedi. E se l’è creata da solo con prepotenza all’interno dell’area. Poi poco altro (55′ Morachioli 6 Buono il suo ingresso in campo: vivace e pericoloso)
Montaperto 6.5
In ombra nel primo tempo. Poi nella seconda frazione di gioco regala una magia da fuori che riapre il match (82′ Petrelli s.v.)
Kulenovic 5.5
L’uomo più atteso è l’unico a provarci nel primo tempo: fa reparto da solo e prova a far salire la squadra. Dà sempre una sensazione di pericolosità ma nel secondo tempo è inesistente. Troppo poco per uno come lui
FIORENTINA
Ghidotti 6
Inoperoso nel primo tempo. Poi nel secondo è incolpevole sul gol e sventa una occasione sul tiro di Muratore. Dà sicurezza al reparto nell’ordinaria amministrazione
Pinto 6.5
Preciso e senza sbavature: conferma le buone prestazioni nelle prime uscite
Mosti 6.5
Propizia il secondo gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo (74′ Ferrarini Buon approccio con la gara)
Ceccacci 6.5
Fa il suo con una prestazione solida e vince molti duelli contro i diretti avversari
Ranieri 6
Non delude le attese con una prestazione convincente
Valencic 7
Gara di spessore a centrocampo. Un lavoro sporco e invisibile ma che si fa sentire sul piano tattico
Diakhate 7
Il capitano guida i suoi verso il successo. Qualche errore di impostazione ad inizio gara, poi il gol gli dà fiducia e cresce di tono. Sbaglia il rigore nel finale ma si riscatta un minuto dopo con un gol di opportunismo
Sottil 6
Più in ombra del solito ma la sua prestazione è comunque sufficiente. Poteva risparmiarsi la polemica con Diakhate nel finale sul rigore
Lakti 6.5
Il suo gol è un concentrato di tecnica e cattiveria agonistica. Torna al gol dopo la partita con l’Ascoli
Maganjic 6
Uno dei più attesi dopo il grandissimo gol al Sassuolo. Un po’ in ombra ma cresce con il passare dei minuti (67′ Faye 6 Entra con grande voglia di mettersi in mostra. Impreciso ma generoso)
Gori 7.5
Cerca sempre lo spunto originale e mai banale. E alla lunga questa sua caratteristica lo premia: crede e spera nell’errore di Zanandrea che poi arriva, è quindi determinato nel firmare il 3-1 (67′ Longo 6 Entra bene in partita e conquista il calcio di rigore)