Calcio

Vialli: “Non volevo essere visto come un povero ragazzo malato, ho imparato a piangere”

Gianluca Vialli - Foto Sky

L’ex calciatore italiano Gianluca Vialli ha rilasciato un’intervista al tabloid britannico “Guardian“, ripercorrendo il tumore al pancreas, malattia diagnosticatagli nel 2017, e spiegando come ciò abbia cambiato la sua esistenza: “Ho capito l’importanza di non tenere le cose dentro e di liberare il dolore. Piango ogni volta che mi rendo conto che voglio farlo. Dopo mi sento molto meglio. Solitamente lo faccio in un posto confortevole e quando sono solo. Non ho condiviso la malattia per 12 mesi” ha proseguito Vialli “perché avevo bisogno di tempo per me stesso. Per nascondere che avevo perso peso indossavo un maglione sotto la camicia. Non volevo che i miei genitori mi vedessero soffrire e non volevo essere visto come un povero ragazzo malato. Ho sempre dato l’impressione di essere un ragazzo duro e sentivo di star deludendo i miei genitori. La mia vita è cambiata quando ho iniziato a guardare le cose da un diverso punto di vista“.

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