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Ottantuno società, 112 squadre e oltre 3.000 tesserati. Con questi importanti numeri si alza il sipario sulla prima stagione sportiva della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della Federcalcio. Alla presenza del numero uno del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha tenuto a battesimo l’inizio ufficiale dell’attività presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, a Roma. Dopo i test match svolti nei giorni scorsi, da sabato 1 febbraio partono i tornei su base regionale che si concluderanno del 6 giugno. ù
“Oggi viviamo un’altra giornata speciale per l’avvio dell’attività di una Divisione speciale – ha sottolineato Gravina – Il mondo del calcio dimostra la sua unicità nell’individuare i protagonisti, senza distinzione alcuna. Siamo la prima federazione nel mondo ad aver istituito nel mondo una Divisione paralimpica e sperimentale. Ringrazio il presidente Pancalli per aver accompagnato questo nostro processo: abbiamo condiviso un rapporto di convenzione che sancisce in modo molto stretto la collaborazione tra Figc e Cip”. “Il presidente Gravina mi ringrazia – ha replicato Pancalli – ma sono io che ringrazio lui perché ha contribuito a realizzare questa esigenza non solo del mondo del calcio, ma dell’intero Paese. Sono felice di essere presente al kick off di questa esperienza. Il fatto che la Figc sia la prima federazione calcistica al mondo ad aprire una Divisione Paralimpica e Sperimentale vi deve rendere orgogliosi. A livello internazionale ci sono già stati incontri tra il presidente della Fifa Gianni Infantino e il presidente del Comitato paralimpico Andrew Parsons per vedere come il mondo del calcio possa aprirsi: noi siamo stati più bravi, abbiamo anticipato i tempi”.
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Alla presenza del consigliere di Sport e Salute Francesco Landi, del segretario generale della Federcalcio Marco Brunelli e capitano della rappresentativa dei calciatori special della Divisione Claudio Corongiu, sono stati svelati anche il nuovo logo, il sito web e i social network caratterizzati dall’hashtag #siAmocalcio. I tornei della Divisione Paralimpica e Sperimentale saranno articolati a livello regionale con il supporto dei Comitati Regionali Lnd. Le 112 squadre sono state inserite in tre livelli di gioco differenti per capacità calcistiche tra veterani di Quarta Categoria e compagni esordienti. Dieci le regioni sede di gare: Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna e Toscana. Caratteristico dei tornei è il meccanismo dell’adozione che aggiunge grande interesse alle attività sportive della Divisione: la maggior parte delle squadre Special, infatti, è “adottata” da club di Serie A (14), Serie B (14), Serie C (14) e Lnd (12), che forniscono il materiale tecnico e la possibilità di scendere in campo utilizzando le divise ufficiali come simbolo di identità e senso di appartenenza. A queste squadre si aggiungono le 18 formazioni Free Team, ossia le associazioni sportive che partecipano al torneo senza adozione da parte dei club professionistici, più le 3 squadre Special adottate direttamente dalle tre leghe e due club di Settore Giovanile e Scolastico. Al totale vanno infine aggiunte le doppie adozioni di Parma, Milan, Fiorentina e Salernitana.ù
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