Calcio

Verso Spezia-Lazio, Semplici: “Dovremo aggredirli. Si vede la mano di Sarri nel gioco”

Leonardo Semplici
Leonardo Semplici, Spezia - Foto LiveMedia/Patrizio Moretti

Giornata di vigilia per Spezia e Lazio che domani (14 aprile) apriranno il turno della Serie A. Leonardo Semplici è sceso in sala conferenza stampa per il consueto incontro con la stampa degli allenatori alla vigilia delle partite. Queste le parole di Semplici.

Sulla Lazio: “Senza le coppe europee possono preparare ancora meglio le partite. Si vede l’impronta dell’allenatore che lavora ormai da un anno e mezzo secondo le proprie linee guida. Per affrontarla bisogna non subire la partita, tenere la palla per contenere il loro palleggio ed evitare un po’ di problemi. La voglio giocare, senza aspettare che ci facciano del male. Vorrei uno Spezia che propone e aggredisce, approcciando magari la partita in maniera migliore rispetto alle ultime uscite. Abbiamo una prestazione di questo tipo nelle nostre corde. Alla squadra ho detto che contro Fiorentina e Lazio volevo vedere soprattutto cosa eravamo capaci di fare a livello di mentalità. Contro i viola abbiamo saputo soffrire ed esprimere alcune nostre caratteristiche. Volevo una squadra ambiziosa, che giocasse indipendentemente dalla caratura dell’avversaria e l’ho vista “.

Sulle assenze: “Zurkowski non ci sarà, Agudelo è tornato parzialmente in gruppo. Kovalenko non è al top, mentre Reca ha fatto tutta la settimana. Holm credo abbia finito la stagione. Caldara si allena oggi per la prima volta e Maldini non sta benissimo. A centrocampo siamo contati, ma io devo pensare ai presenti“.

Sul gol vittoria del Verona contro il Sassuolo: “Un gol particolare direi, ma che non deve condizionarci. Chiaro che con un eventuale pareggio avremmo mantenuto un margine più ampio sul Verona. I risultati degli altri è normale guardarli, ma non devono incidere sul nostro morale. Noi rimaniamo uniti con la nostra tifoseria e la nostra società“.

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