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Gian Piero Ventura, ex commissario tecnico della Nazionale Italiana, ha parlato a LaPresse esponendosi sulle possibilità dell’Italia agli Europei. C’è anche spazio per ricordare quel fatale doppio scontro contro la Svezia che impedì alla Nazionale di partecipare ai Mondiali di Russia del 2018. “Si è capito che la strada che si stava percorrendo non era quella giusta. Ci sono stati cambiamenti radicali, ad iniziare dalla federazione. Si dovrebbe entrare in merito a dettagli ma è meglio evitare. Quello è stato il punto più basso e da quel punto si è ripartiti con la convinzione di fare cose diverse. E nel momento che fai cose diverse e le fai bene attui la ricostruzione”, ha affermato sulla debacle di quasi tre anni fa.
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Si è poi passati al presente e sul possibile cammino azzurro a Euro 2020: “L’Italia può fare un grande Europeo, c’è grande convinzione e anche della qualità. I presupposti per fare bene ci sono. E’ l’augurio che faccio alla squadra e alla federazione. Troppa aspettativa? Credo sia dovuta al percorso fatto. C’e’ stata una striscia incredibile di risultati che ha portato convinzione e serenità”.
“La pressione? In qualsiasi torneo o campionato ce n’è, però si respira un’aria positiva e propositiva, la senti nei giocatori e in ogni componente – ha aggiunto -. In questa Nazionale ci sono giovani che sono maturati, vedi Barella e Chiesa che erano con me agli inizi. Ci sono giocatori che non dico fanno la differenza ma sono importanti e hanno fatto esperienze europee. Questa Nazionale non solo sia in grado di fare un grandissimo Europeo ma sia la base su cui costruire la possibilità per poter fare un Mondiale da protagonisti”.
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