Robin Van Persie - Foto di Ronnie Macdonald CC BY 2.0
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L’ex attaccante Robin Van Persie, nel libro ‘LVG – The Manager and the Total Person‘, ha parlato di Louis Van Gaal, descrivendolo come una persona che “a volte ti abbraccia, altre ti picchia”. Il riferimento è a quanto accaduto ai Mondiali 2014 in Brasile. In occasione del match contro la Costa Rica, più precisamente nei tempi supplementari, Van Persie aveva i crampi: “Minacciò di sostituirmi, ma io risposi di no perché ci sarebbero stati i rigori. Tuttavia feci una fatica incredibile a muovermi. Quando mi avvicinai alla panchina, mi diede uno schiaffo a mano aperta. Era furioso e mi disse ‘Non fare mai più una cosa simile’. Io non capivo, ancora oggi se ripenso a quella scena credo che descriva alla perfezione Van Gaal“.
Meno positivo, invece, il ricordo dei tempi del Manchester United: “Mi disse che dovevo andarmene. Spiegò che c’era una differenza tra il Van Gaal ct della Nazionale e allenatore di un club. Ovviamente lo incolpai, fece del male sia a me che alla mia famiglia. Non potevo accettare una decisione simile“. Fortunatamente poi i due hanno fatto pace, ricongiungendosi in occasione della partita d’addio al calcio del centravanti.
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