La norma numero 4 del regolamento del gioco del calcio che disciplina l’equipaggiamento dei calciatori stabilisce che, “se un calciatore perde accidentalmente una scarpa o un parastinchi, deve rimpiazzarli appena possibile e non più tardi della prima interruzione di gioco; se prima di ciò gioca il pallone e/o segna una rete, questa deve essere convalidata”. Nel campionato di Serie A 1984/1985 il Verona vinse il suo storico scudetto totalizzando dopo 30 giornate 43 punti, il Torino si classifica secondo con 39 e l’Inter terza con 38. Il 14 ottobre 1984 nella quinta giornata del torneo al Bentegodi i gialloblù ospitano la Juventus allenata da Giovanni Trapattoni e trionfano 2-0. La prima rete è firmata da Giuseppe Galderisi, il compagno d’attacco danese Preben Ellkjaer Larsen poi mette in cassaforte il risultato grazie ad un gol che entra nella storia del calcio: dopo aver ricevuto la palla all’inizio del campo infatti il giocatore nato a Copenaghen nel 1957 corre per 40 metri, salta Stefano Pioli, entra dentro l’area di rigore ed evita anche Luciano Favero che nel contrasto lo prende al tacco del piede destro. Così Ellkjaer, avvertendo che la scarpa si sta sfilando la butta via e batte l’estremo difensore juventino Tacconi con il piede nudo. Il danese così si guadagna il soprannome di “Cenerentolo”: il giocatore, approdato al Verona nel 1984 per 2,5 miliardi di lire, diventa subito l’idolo della tifoseria gialloblù che lo acclama ancora con il coro “Ellkjaer sindaco”. Nelle quattro annate con il club scaligero non va mai in doppia cifra ma non scende mai sotto i sette gol.
Questo non è però l’unico caso di gol segnato senza una scarpa: il 9 febbraio 2013 infatti per la 24° giornata del campionato di Serie A la Juventus dell’allora allenatore Antonio Conte riceve la Fiorentina, i bianconeri vincono 2-0 grazie al vantaggio firmato da Vucinic e la seconda rete realizzata da Alessandro Matri. Il calciatore nato a Sant’Angelo Lodigiano segna scalzo sottomisura dopo una splendida azione personale di Vidal (aveva appena perso la scarpa). Infine ricordiamo il gol firmato da Jesùs Escoboza con il Messico under 20 durante la partita disputata il 28 giugno 2013 contro il Mali. L’attaccante rimane senza uno scarpino dopo un contatto con un difensore maliano che cerca di fermare la sua corsa verso la porta ma nonostante questo Escoboza realizza la rete del 3-1 per i messicani. Il match è valido per il campionato mondiale di calcio under 20 che si svolge in Turchia dal 21 giugno al 13 luglio 2013, il torneo viene vinto dalla Francia che trionfa 4-1 ai rigori nella finale giocata con l’Uruguay.