L’Italia viene eliminata dal Giappone nelle semifinali delle Universiadi 2019. Allo stadio “Arechi” di Salerno gli azzurrini riescono a compiere una spettacolare rimonta nei minuti di recupero dopo essere stati sotto anche per 3-1, prima di arrendersi ai calci di rigore con l’errore decisivo di Vitturini.
LA CRONACA – Dopo venti minuti di predominio nipponico, l’episodio che spacca la partita arriva al 24′ grazie alla velenosa traiettoria su calcio d’angolo disegnata da Ungaro dalla bandierina: la sfera non trova alcuna deviazione e si insacca imparabilmente. Il pareggio asiatico non tarda ad arrivare. Quattro minuti dopo, al termine di una spettacolare azione di contropiede, Kodama realizza in spaccata sorprendendo Marcantognini.
Nella ripresa un devastante uno-due del Giappone sembra chiudere la partita. Prima una sfuriata incontenibile di Ogashiwa sulla sinistra porta al 2-1 grazie ad un preciso tocco di punta sull’uscita di Marcantognini, poi Kaneko si prende gli applausi con un splendido tiro a giro che spolvera l’incrocio.
Gli azzurri, dopo aver accusato il colpo del doppio svantaggio, riescono a reagire ad undici minuti dal termine con la capocciata di Vitturini su assist di Zonta. Il finale si incendia con l’Italia più volte vicina al pareggio prima del penalty trovato al 93′ per il fallo di mano di Nakamura. Dagli undici metri Zonta non sbaglia e trascina la partita ai calci di rigore.
Nella lotteria dal dischetto la spunta il Giappone a oltranza grazie all’errore di Vitturini, il cui tiro si stampa sul palo.