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L’Italia gioca a poker con la Slovenia padrona di casa e chiude nel migliore dei modi il girone degli Europei Under 21. Con questa vittoria i ragazzi di Nicolato ottengono il pass per i quarti di finale, che per la strana formula di quest’anno si giocheranno soltanto fra due mesi. Per questo, il trentuno di maggio gli azzurrini dovranno mettere in campo tutto quello che c’hanno fatto vedere stasera. Anzi, non proprio tutto: c’è un certo nervosismo diffuso da estirpare, perché le cinque espulsioni (sei in tutto considerando quella di Gabbia non dal campo) in tre partite sono troppe in un torneo che si decide sui dettagli. E’ invece da sottolineare, in positivo, come l’unico gol subito in questa fase a gironi sia stato autoinflitto da Maggiore con una sfortunata autorete, a dimostrazione di una fase difensiva che funziona (non subire gol dalla Spagna testimonia in tal senso).
E contro la Slovenia funziona pure la fase offensiva degli azzurrini, che proprio con Maggiore la sbloccano. Il centrocampista dello Spezia si prende una bella rivincita e lancia l’Italia verso ai quarti, ad arrotondare poi il punteggio ci pensano Raspadori e Cutrone, autore di una doppietta (uno su rigore) che poteva anche diventare tripletta se l’attaccante ex Milan e Fiorentina tra le altre fosse riuscito a trasformare anche l’altro rigore assegnato agli azzurrini. C’è invece un altro giocatore dello Spezia che non riesce a riscattarsi, anche se ancora una volta la colpa principale è da attribuire a degli arbitraggi francamente scadenti: Marchizza, espulso all’esordio e rientrato stasera – peraltro dalla panchina – si fa cacciare di nuovo e non ci sarà per i quarti. A rischio, di fatto, anche la sua stessa convocazione. Ma non è il momento dei cattivi pensieri. Il 4-0 di questa Italia dimostra che se siamo in serata siamo pienamente competitivi. E per due mesi, godiamocelo.
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