I diversi campionati si fermano, tornano in scena le nazionali fra cui anche la Nazionale Under 21 di Paolo Nicolato. In vista delle due sfide amichevoli contro Serbia (venerdì 24 marzo a Backa Topola) e Ucraina (lunedì 27 marzo a Reggio Calabria) il Commissario Tecnico degli azzurrini ha parlato in conferenza stampa, parlando soprattutto di quelle che saranno le tappe e gli step da compiere per inseguire un piazzamento importante all’Europeo di giugno. Queste le parole di Nicolato.
Sulla preparazione in vista Europeo: “Ho voluto delle partite contro squadre di buon livello, perché nelle difficoltà possiamo capire i nostri punti deboli. Si tratta di due formazioni diverse, che ci permetteranno di testare un po’ tutti i giocatori convocati, sperando qualcuno riesca a mettersi in mostra. Avremmo voluto preparare meglio gli Europei, ma ci sono state diverse problematiche, anche legate agli infortuni. Abbiamo tante assenze, ma questa rappresenta un’opportunità per tanti ragazzi di provare ad entrare nel gruppo che sarà protagonista a giugno“.
Sul bilancio di questo suo primo biennio: “Credo sia stato fatto un buon lavoro, nelle qualificazioni abbiamo chiuso imbattuti ad esempio. Ma è un biennio da dividere in due fasi. All’inizio avevamo un gruppo molto compatto, poi nel secondo anno la situazione è diventata più fluida e abbiamo dovuto attingere a più calciatori. In questo modo diventa difficile costruire in breve tempo un’identità di squadra. Da qui a giugno proveremo ad alzare il livello, perché quanto fatto finora non basta“.