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Il commissario tecnico dell’Italia Under 21, Paolo Nicolato, è intervenuto ai microfoni di Radio Rai per parlare della possibile ripresa dei campionati di calcio al tempo del Coronavirus. Il tecnico degli Azzurrini si è detto concorde con le dichiarazioni dei giorni scorsi del ct della Nazionale maggiore Roberto Mancini: “Penso che il calcio possa essere un po’ la molla per far ripartire tutto il paese – afferma Nicolato – Si tratta dello sport nazionale ed è un grande accentratore di emozioni, sarebbe importante in un momento difficile come questo. Però è ovvio che dobbiamo affidarci agli esperti per capire quando e come ripartire, sarà una ripresa graduale e dovremo adattarci.”
Sulle attività di un commissario tecnico in quarantena: “La tecnologia è utile, posso vedere tante partite degli ultimi mesi senza dovermi muovere. Sto studiando meglio diversi ragazzi che nel futuro prossimo potrebbero esserci utili. Sto cercando di tenermi in contatto con tutti, stando lontani ma vicini. Abbiamo la salute, quindi non ci dobbiamo lamentare.”
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Sull’obiettivo degli Europei, Nicolato aggiunge: “Non è semplice pensarci adesso, anche perchè in due anni il gruppo cambierà in parte – spiega il ct – Essendo un obiettivo non vicino nel tempo, dovremo essere bravi ad aggiungere elementi durante il percorso. In questo ci dà una grossa mano la Serie B, in Serie A questo è un po’ più difficile. Dobbiamo abituarci a convocare giovani che giocano poco.”
Qualche osservazione anche sui protocolli proposti per la ripresa: “In qualche modo dovremo fare, certo che nelle categorie inferiori sarà più difficile rispettare alcune regole. Dovremo abituarci a norme più restrittive e adattarci anche ai calendari, non si può pensare di trovare soluzioni ideali per tutti.”
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