A piccoli passi verso il grande calcio. Questa potrebbe essere la sintesi perfetta del percorso che sta compiendo Tommaso Baldanzi che a quasi 20 anni (il prossimo giovedì 23 marzo) si sta prendendo la scena del calcio italiano. Il trequartista dell’Empoli è sicuramente una delle più belle sorprese per il nostro calcio di questa stagione in corso. Per quello che di buono fatto ad Empoli, Baldanzi è stato convocato da Nicolato in Under 21. Ai microfoni di Figc.it ha rilasciato queste dichiarazioni.
Sulla chiamata in Under 21: “Indossare la maglia della Nazionale ogni volta è un’emozione nuova, così come è un grande orgoglio rappresentare un popolo intero. Sono molto contento di essere qui e spero di dare un aiuto alla squadra. Vivo questo momento con grande entusiasmo ma con umiltà e serenità. Devo lavorare ogni giorno per migliorare, cosa che credo di aver fatto in questi anni per arrivare a togliermi queste soddisfazioni. Quello che ripeto a me stesso ogni giorno, però, è che la strada è ancora lunga. A livello di Nazionale, l’Europeo Under 19 è stata un’esperienza eccezionale: peccato essere usciti in semifinale, ma dobbiamo tutti insieme credere di poter riuscire a provare ancora emozioni così“.
Sul processo di crescita: “Mi sto abituando anche alla vita di tutti i giorni. Vivendo da solo devo cucinare, devo badare alla casa e questo è un aspetto importante della mia crescita. Ho un armadio con tutte le maglie che ho indossato in questi anni: spero di collezionarne sempre di più, a cominciare da quella dell’Under 21. I miei genitori vivono tutto questo con orgoglio e felicità, per me è importante sentire la loro vicinanza come quella degli amici di sempre che raggiungo appena ho un po’ di tempo libero e del mio club“.