Calcio

Una Spagna rinnovata e dal profilo basso sfida la “solita” Croazia nel primo big match. Italia spettatrice interessata

Luis De La Fuente
Luis De La Fuente, Spagna - Foto LiveMedia/Joaquin Corchero/DPPI

Il primo big match di Euro 2024 è subito servito già alla seconda giornata: nel girone B Spagna e Croazia si sfidano in quello che è un girone di ferro con dentro anche l’Italia, spettatrice ovviamente interessata per capire su chi dovrà maggiormente fare la corsa per l’obiettivo primario che è la qualificazione agli ottavi e per quello del primo posto che resta assolutamente alla portata per gli azzurri. Ma la sfida tra due grandi annunciate di questa rassegna continentale è di assoluto rilievo: non sono a detta di molti le favorite assolute, per vari motivi, ma restano nazionali in grado di arrivare fino in fondo. E di recente si sono affrontate più volte, dando vita a partite spettacolari ed equilibrate. In cui hanno sorriso, però, sempre le Furie Rosse. Lo scorso anno in Nations League con la vittoria ai rigori in finale, a Euro 2020 agli ottavi con il trionfo ai supplementari in una partita pazza che tutti ricordano. C’è voglia di rivincita dunque per la formazione di Dalic, che paradossalmente ha ottenuto migliori risultati – e che risultati – ai Mondiali, faticando un po’ nel continente.

PROFILO BASSO, FAME ED ESPERIENZA

Da una parte una squadra rinnovata, con tanti giovani e pochi reduci dai precedenti grandi tornei, col ct De La Fuente che sta un po’ trasformando lo stile di gioco, sempre votato all’attacco, ma con maggiore giudizio. Potrebbe arrivare il quarto trionfo della storia degli iberici agli Europei, e sarebbe un record, ciò che però non è indicativo è lo stato di forma, perché la federazione ha scelto il profilo bassissimo contro Andorra e Irlanda del Nord nelle amichevoli. Morata in avanti, Yamal pronto a dare spettacolo e a dimenticare i compiti per le vacanze: può essere una Spagna competitiva, così come però i croati. Dalic ha ormai dato vita a un ciclo importante, fatto di risultati e piazzamenti, e alla fine il blocco resta lo stesso: ultimo ballo in un grande torneo per Luka Modric, Kramaric in avanti, e poi i soliti Brozovic e Kovacic a dare qualità e dietro Gvardiol ormai terzino di assoluto valore grazie a Guardiola. La mentalità vincente e la recente vittoria in amichevole sul Portogallo hanno fatto salire le quotazioni dei Vatreni.

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